EHF WCL: disco rosso per Conversano

Non è bastato il rientro (previsto per la stagione 2016/17) dell’Italia tra le 24 Nazioni aventi diritto alla partecipazione in Champions League, per convincere gli organi preposti dell’EHF a concedere l’upgrading alle campionesse in carica del Conversano. La Commissione è stata abbastanza severa e restrittiva nelle valutazioni accettando solo due delle sette richieste pervenute attraverso le Federazioni nazionali. Così sono rientrate in gioco le norvegesi del Glassverket, seconde in campionato dietro il solito Larvik e le romene del Baia Mare, superate sul filo di lana dall’ambizioso CSM Bucarest in lega nazionale, ma forti di un quarto di finale nella scorsa edizione della massima competizione europea. Niente da fare neanche per il Metz, da anni presente in Champions, che ha dovuto cedere il passo all’emergente Fleury Loiret in Francia, né per la seconda squadra russa, il glorioso Lada Togliatti, che comunque da qualche anno non è più ai vertici europei. Scontate le “bocciature” delle seconde di Turchia (Muratpasa) e di Polonia (Vistal Gdyna), mentre, già in partenza, poche erano le speranze dell’Amatori Conversano, anche in considerazione del fatto che il Club pugliese non ha mai perfezionato nel biennio precedente l’iscrizione alla competizione europea di competenza.
14 formazioni sono già qualificate nei Group Matches che verranno sorteggiati il prossimo 26 giugno, le altre due verranno fuori dal turno preliminare che vedrà super favorite le ungheresi del Gyor Audi Eto, due volte campionesse europee nel 2013 e 2014 e le citate romene del Baia Mare. A contendere la qualificazione soprattutto le danesi del Team Esbjerg e l’outsider Glasservekt (NOR), un passo indietro nei pronostici per le altre quattro, tutte campionesse nazionali: BNTU Minsk/BLR, Sekodak Dafsen/NED, Radnicki/SRB e Ankara/TUR.
Spicca per la seconda volta di seguito l’assenza delle campionasse della Division d’Honor spagnola, le basche del Bera Bera San Sebastian, nonché delle aventi diritto di Ucraina, Repubblica Ceca, Grecia, Portogallo e Svizzera, Nazioni, queste ultime, che da qualche anno rinunciano regolarmente al posto in Champions.
In conclusione ricapitoliamo la griglia dei Club ammessi. 14 Campioni Nazionali con in testa il Buducnost/MNE che parte da Defending Champion e da super-favorito, poi le ungheresi del FTC Rail Cargo Hungaria e le danesi del FCM, che assieme alle macedoni del Vardar ed alle norvergesi del Larvik (finaliste nella scorsa edizione) rappresentano le avversarie più accreditate. Le emergenti francesi del Fleury Loiret e le russe del Rostov Don si proporranno come outsider assieme alle romene del CSM Bucharest. A completare il quadro le solite Hypo/AUT, Krim/SLO e Podravka/CRO, alle quali si aggiungono le campionesse di Germania del Thuringer, le svedesi del Savenhof e le polacche del MKS Lublin.
8 come detto le pretendenti ai rimanenti due posti. Si affronteranno in due gironi preliminari (12 e 13 settembre) che saranno sorteggiati il 26 giugno prossimo a Vienna.