Sfiora il colpaccio la SGM che esce sconfitta con onore dal Palasantoru di Sassari dopo un incontro combattuto alla pari contro una formazione di spessore e ricca di talentuosi atleti. Consapevole della forza dei padroni di casa, la SGM é scesa in campo ancora con le ali ai piedi generati dalla bella vittoria nel derby con Bologna e tutto sommato con l’animo libero e sereno di chi non ha nulla da perdere.
L’avvio dell’incontro é tutto di marca ospite che argina bene gli avanti sardi e sa fare male in contropiede e su attacco manovrato; il tabellone vede i biancoazzurri avanti di quattro lunghezze, prima di subire il recupero dei padroni di casa che impattano a metà del primo tempo. D’ora in poi regna l’equilibrio fino alla pausa che vede le due squadre raggiungere gli spogliatoi sul 15 pari.
Michele Rossi attento ai numeri ed alle statistiche da bravo studente di ingegneria, sottolinea che é la terza volta consecutiva che la SGM chiude la prima frazione di gioco in parità: ad eccezione dell’esordio con Romagna, con Dossobuono, Bologna e Sassari dopo i primi trenta minuti il pareggio é una costante per i ferraresi. La speranza é che l’epilogo ricalchi le ultime uscite estensi, ma alla ripresa del gioco, Sassari impone un break che si rivelerà decisivo per la vittoria finale; la manovra offensiva dei biancoazzurri perde lucidità sia in fase di costruzione che di finalizzazione e così i sardi fiutano l’occasione di scoccare il colpo del ko e non si lasciano sfuggire il momento propizio.
Il divario arriva fino ad un ingeneroso +7 per Sassari che punisce troppo severamente la giovane truppa della presidente Ziosi. Di Vita chiama time out e cambia assetto tattico difensivo e getta nella mischia Marcello Tosi, che ancora una volta suona la carica ed inizia una rimonta che ad un minuto e mezzo dalla fine vede la SGM con la palla in mano per il -1. Un buon intervento del portiere isolano impedisce il coronamento della ricorsa ferrarese e così la partita finisce sul 34 a 32 per Sassari.
Il rammarico per i ferraresi é tanto per un’impresa che sembrava alla portata nonostante l’avverso pronostico, sfumata per qualche errore di troppo in attacco e qualche passaggio a vuoto della difesa, ma soprattutto per una trasferta che si é fatta sentire non poco sulle gambe degli atleti estensi.
Rammarico per i tre punti mancati ma grandi conferme del buon lavoro svolto da coach Di Vita e della crescita dei giocatori biancoazzurri. Tutti i giocatori iscritti a referto non hanno fatto mancare il contributo alla causa estense ed hanno risposto nella maniera migliore alla chiamata del tecnico toscano. Un gruppo in costante crescita tecnico-tattica e di affiatamento che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione.
Sinergia Sassari – Estense Ferrara 34-32 (p.t. 15-15)
Sinergia Sassari: Fois 2, Manca 6, Evangelisti, Cuccu 3, Masia 11, Del Prete 4, Marras, Giordo, Pirino 4, Pavel 4, Pischedda, Mbaye, Amendolagine, Pinna. All: Giuseppe Palmieri
Estense Ferrara: Giuseppe Sacco 2, Rossi, Anania 3, Zaltron, Nardo 3, Resca 4, Hristov 4, Ansaloni, Pikalek 8, Matteo Tosi 2, Giacomo Sacco 3, Marcello Tosi 4. All: Riccardo Di Vita
Arbitri: Romana – Romana