Un’ottima Estense tiene testa alla corazzata Carpi per i due terzi dell’incontro prima di cedere l’onore delle armi ad una squadra che ha il dichiarato obiettivo di puntare allo scudetto. Il pronostico era tutto a favore dei modenesi che arrivavano a Ferrara imbattuti e con un Beharevic in più, appena ingaggiato dopo il travagliato addio dalla precedente formazione d’appartenenza.
L’Estense deve solo limitare i danni e rintuzzare la rilevante forza d’urto dei ragazzi di Serafini. Ma i biancoazzurri con straordinaria lucidità tengono bene in difesa e si mostrano precisi in attacco, così la formazione ospite si trova clamorosamente ad inseguire l’indiavolata truppa di Massimo Di Vita.
Carpi soffre la determinata aggressività del pacchetto difensivo dei padroni di casa e deve sfoderare l’artiglieria pesante per impattare l’incontro. Non senza fatica i biancorossi riescono a pareggiare e si arriva così alla pausa sul 10 pari.
Nessuno degli addetti ai lavori avrebbe scommesso un soldo bucato per un simile risultato tra Ferrara e Carpi alla fine del primo tempo. Risultato non dovuto al caso o alla fortuna, ma al buon gioco ancora una volta espresso dall’Estense. Si riprende con lo stesso trend dei primi trenta minuti; Carpi fatica a trovare la via della rete e Ferrara con umiltà tenta di colpire Opalic e compagnia.
Lo sforzo é importante e per i biancoazzurri scemano energie e lucidità; la potenza degli avversari e la loro panchina lunghissima, recupera palloni che trasforma rapidamente in ficcanti contropiede ed alla fine il vantaggio si fa rotondo per Carpi. Ferrara fa quello che può, ma il disperato tentativo di riavvicinare i modenesi si traduce in nuovi contropiede per Sperti e Di Matteo che non sbagliano di fronte al monumentale Michele Rossi.
Finisce con un +7 per Carpi che non rende giustizia ai ferraresi ed all’intero incontro che ha visto due formazioni profondamente diverse, ma combattere alla pari. Dopo cinque turni di campionato con tre sconfitte e due vittorie, il bilancio prima della pausa campionato per il sodalizio della presidente Ziosi, é molto più che positivo.
L’Estense esprime un bel gioco, con particolare riferimento alla difesa, reparto che sta mostrando le cose migliori. Se la difesa funziona bene, molto lo si deve all’altissimo rendimento dell’estremo Rossi che ha sin qui confermato di meritare ampiamente la maglia azzurra e di essere considerato a pieno titolo tra i migliori portieri dello stivale.
Ma non va taciuta la crescita dell’intero collettivo che sotto la guida del tecnico toscano é maturato ed ha preso consapevolezza dei propri mezzi. Le prove si qui disputate in casa ed in trasferta, anche al cospetto di squadre tecnicamente superiori, hanno mostrato un gruppo mai domo, caparbio, tanto da sfiorare la vittoria a Sassari, tanto da mettere in crisi la capolista Romagna e tanto da tenere testa nientemeno che al Carpi.
L’obiettivo per gli estensi rimane sempre la salvezza, ma piace molto la pallamano che
esprimono i biancoazzurri, fatta di grande sacrificio difensivo e pazienza in fase di costruzione della manovra. Le prossime due settimane di pausa, consentiranno ai ferraresi di perfezionare la condizione atletica e continuare la crescita tattica in vista della complicata trasferta in quel di Casalgrande.
Estense – Terraquilia Carpi 18-25 (p.t. 10-10)
Estense: Chiericatti, Rossi, Anania, Ansaloni, Nardo 1, Resca 4, Molinari, Gavagna, Giuseppe Sacco, Matteo Tosi, Giacomo Sacco, Marcello Tosi 2, Pikalek 4, Hristov 7. All: Di Vita
Terraquilia Carpi: Malavasi, Di Marcello, Beharevic 1, Beltrami, Carrara 6, Di Matteo 3, Giannetta 1, Molina 3, Opalic 3, Pieracci 2, Sperti 5, Vaccaro, Ceso 1, Zoboli. All: Serafini
Arbitri: Zancanella – Testa