Tutto pronto per l’esordio della nazionale italiana femminile nel Gruppo 2 di qualificazione ai Campionati Europei di Svezia 2016. La formazione guidata in panchina dal neo tecnico Mia Radoi affronterà infatti questo pomeriggio (inizio ore 16:05) alla Sparta Arena, la Repubblica Ceca. Non sarà una gara semplice per le azzurre chiamate ad affrontare una formazione forte e capace di guadagnarsi la qualificazione ai Mondiali del 2013. L’elemento di spicco della rappresentativa dell’Est Europa è sicuramente il centrale Iveta Luzumova, che partecipa anche alla Champions League con le tedesche del Thuringer. Il precedente più recente tra Italia e Repubblica Ceca risale alle Qualificazioni ai campionati Europei del 2008. In quell’occasione le azzurre si ben comportarono ma furono costrette ad arrendersi con il punteggio di 24 a 32 alle più quotate avversarie. La nazionale azzurra nell’occasione era inserita nel girone 3 ed con appunto Repubblica Ceca, Turchia, Bulgaria e Lettonia. L’Italia chiuse il girone al terzo posto in virtù delle vittorie contro Lettonia con il punteggio di 37 a 18 e contro Bulgaria con il punteggio di 37 a 28, conquistando l’accesso agli spareggi play off. Azzurre che comunque non riuscirono a conquistare la qualificazione ad Euro 2008 in virtù delle sconfitte patite contro l’Austria nel match disputato il 31 maggio 2008 alla Palestra Palumbo di Salerno con il punteggio di 29 a 27 e nel match di ritorno con il punteggio di 36 a 26. In merito alle qualificazioni ad Euro 2016 passano il turno le prime due classificate del gruppo 2. L’Italia, dopo la gara in programma questo pomeriggio in Repubblica Ceca, sarà di scena il prossimo undici ottobre ad Andria contro le temibili vice campionesse del Mondo della Serbia.
A margine riportiamo che la nostra Redazione, attraverso i canali ufficiali della Federazione Italiana Giuoco Handball, ha provato ad intervistare la nuova allenatrice dell’Italia, la signora Mia Radoi. Dopo le opportune verifiche ci hanno fatto sapere che i tesserati della nazionale sono autorizzati a parlare solo attraverso i canali ufficiali e, quindi, solo attraverso il sito ufficiale della stessa Federazione. Non capiamo questo gesto di chiusura della nostra Federazione nell’era del multimediale…