Si avvicina sempre più la data del decisivo doppio confronto della nazionale italiana contro la Romania, match valido per il gruppo C di qualificazione ai Campionati Europei che si terranno in Croazia nel 2018. Entrambe le formazioni sono appaiate in testa al raggruppamento con quattro punti all’attivo, sia l’Italia che la Romania hanno infatti superato nei precedenti match il Kosovo. C’è solo un pass di qualificazione in palio, in quest’ottica diventano di fondamentale importanza le gare in programma il prossimo 10 giugno in quel di Conversano ed il 14 giugno in quel di Resita (Romania). Non sarà impresa facile anche se la compagine azzurra guidata in panchina da Fredi Radojkovic proverà in tutti i modi a centrare una storica qualificazione alla fase successiva di Euro 2018. La nazionale rumena dal canto suo è sicuramente la nazionale più titolata al mondo e può vantare quattro titoli mondiali. Nel suo palmarès figurano anche un argento e tre bronzi olimpici, tuttavia i successi principali di questa nazionale si sono accumulati a cavallo fra anni 60 e anni 70. L’ultimo risultato di rilievo è il terzo posto conquistato nel mondiale del 1990. In termini di paragoni è netta la differenza in casa Romania tra la selezione femminile e la selezione maschile. Negli ultimi anni si sta comunque cercando di rilanciare il settore maschile in casa rumena. La stessa Federazione Rumena di pallamano sta spingendo molto sugli uomini. Nel corso del campionato è stato aumentato anche il numero di stranieri consentito nelle squadre di club, mossa mirata ad innalzare il livello del massimo campionato. Nella nazionale rumena ci sarà sicuramente una folta rappresentanza di giocatori della società Handball Club Odorhei. Formazione che ha vinto in questa stagione l’ EHF Challenge Cup, ha chiuso la stagione regolare al primo posto nel campionato rumeno e sta disputando i play off per la vittoria dello scudetto. L’Italia può farcela a conquistare uno storico passaggio del turno, l’importante è crederci sino all’ultimo secondo delle sfide con la Romania.