Euro 2020: Riflettori su Croazia-Spagna

di Sergio Luoni

Oggi calerà il sipario sul Main Round e per la prima volta le gare di entrambi i gironi si giocheranno nello stesso giorno.
Sei le partite in programma a cominciare dalle ore 16 quando alla Stadthalle di Vienna ci sarà il fischio d’inizio di Croazia-Spagna (girone 1), sicuramente la sfida più attesa anche se non la più importante dal punto di vista della classifica.
L’incontro potrà essere seguito in diretta streaming sulla piattaforma Eleven Sports e sulla pagina Facebook “Pallamano TV”.
Croati e spagnoli sono già matematicamente in semifinale per cui il loro duello non sarà da “dentro o fuori”, ma servirà unicamente ad attribuire le prime due posizioni.
La vetta fa gola per evitare di imbattersi già in semifinale nella pericolosa Norvegia, attualmente al comando del girone 2.
Al tempo stesso va detto che la Norvegia, già qualificata, potrebbe scivolare al secondo posto qualora alle ore 18.15 dovesse perdere alla Malmö Arena contro la Slovenia che sicuramente è più affamata, dovendo ancora mettere al sicuro il biglietto per Stoccolma.
Trattandosi dell’ultimo turno oggi si intrecceranno calcoli, motivazioni ed esigenze diverse, voglia di vincere e necessità di fare turnover perché la fatica comincia a farsi sentire.
Ieri si sono disputati tre incontri, tutti nel girone 2.
Ha aperto le danze Slovenia-Portogallo, partita delicatissima in ottica semifinali. Buona partenza della squadra lusitana, capace come sempre di mandare in rete un gran numero di giocatori (su tutti Gomes 6, Frade 4). Il Portogallo è andato al riposo sul 15-14 ed è rimasto in vantaggio fino al 37′ (18-17) prima di cedere il passo alla Slovenia (Janc 7). Devastanti, nel finale, Mackovsek (6) e soprattutto Dolenec (6) che tra il 49′ e il 51′ ha piazzato la tripletta che ha lanciato definitivamente in orbita la Slovenia. Risultato finale: 29-24 e premio come MVP a capitan Dolenec.
Nel derby del Nord la Norvegia ha messo alle corde i cugini islandesi con una partenza bruciante: 7-0 al 9′. Per l’Islanda (Gudmundsson 5) sembravano le premesse di un’autentica disfatta e invece non è stato così. Il distacco è rimasto uguale fino all’intervallo (19-12) e nel secondo tempo l’Islanda, grazie anche alle parate del giovane portiere Hallgrimsson (MVP), è rientrata in partita portandosi a meno 3 (23-20) con 16 minuti ancora da giocare. Discorso riaperto anche se poi le reti di Sagosen (9) e O’Sullivan (6) hanno congelato il distacco: 31-28 per la Norvegia alla sirena di chiusura.
Nell’ultima partita della giornata l’Ungheria, opposta a una Svezia ormai fuori dai giochi, ha sciupato una ghiotta occasione per rimanere al secondo posto. All’inizio la Svezia sembrava tutt’altro che irresistibile e i magiari, forti delle parate di Mikler e delle reti di Szita (4 di cui 3 nei primi 7 minuti), sembravano avere vita facile. Invece no. Ben presto l’Ungheria ha denotato difficoltà enormi a trovare la strada del gol anche per merito del portiere svedese Appelgren. Ne è nato un duello equilibrato fino al 48′ (18-18) quando il pivot ungherese Banhidi ha segnato quella che per la sua squadra è stata l’ultima rete prima di un digiuno lungo 12 minuti. La Svezia è andata a nozze e con le reti di Goddfridsson (5 e premio come MPV) ha allungato il passo fino a chiudere vittoriosamente sul 24-18.

PROGRAMMA COMPLETO DI OGGI: Ore 16 Croazia-Spagna (Vienna), Portogallo-Ungheria (Malmö). Ore 18.15 Bielorussia-Austria (Vienna), Norvegia-Slovenia (Malmö). Ore 20.30 Repubblica Ceca-Germania (Vienna), Svezia-Islanda (Malmö).
CLASSIFICA GIRONE 1: Spagna e Croazia 8; Germania 4; Austria e Bielorussia 2; Repubblica Ceca 0.
CLASSIFICA GIRONE 2: Norvegia 8; Slovenia 6; Ungheria 4; Portogallo, Islanda e Svezia 2.