Una particolare menzione merita il progetto Pallamano Veneta che, lo scorso anno, ha visto protagonisti la Pallamano Oderzo e l’Emmeti Mestrino. Come già detto, ogni esperienza, anche non particolarmente ben riuscita, lascia degli insegnamenti e delle indicazioni positive per il futuro.
Al di là degli ottimi rapporti intercorsi fra le società, è forse stata un pò sottovalutata la difficoltà della distanza che, seppur coperta con due pulmini messi a disposizione dalle società, è stata fonte di stress per quei ragazzi che lavoravano e che trovavano difficoltà ad arrivare per tempo.
Ciò nonostante il gruppo, per un certo periodo, ha lavorato con univocità di intenti. Una serie di infortuni, il campionato particolarmente difficile, i risultati che non venivano (magari per pochissimo) hanno purtroppo contribuito alla non riuscita del progetto.
Sicuramente di straordinaria soddisfazione è stata la collaborazione con Beppe Tedesco, tecnico di indubbie capacità e competenze, unanimemente riconosciuto da tutti, sia giocatori che dirigenti, come uno fra i migliori d’ Italia.La sua presenza, perseveranza e costanza, da sole, fanno valutare positivamente la scorsa annata sportiva. Aver avuto l’opportunità di lavorare con un tecnico di così grande spessore è un grande valore aggiunto per la pallamano veneta.
Facendo tesoro degli insegnamenti dello scorso anno, credo che tutti abbiano potuto mettere da parte in ottimo bagaglio di esperienze.
Con l’occasione la Pallamano Oderzo ringrazia tutti coloro che, in qualsiasi modo, hanno contribuito a portare avanti un’esperienza nuova per il nostro territorio e che, probabilmente, avrebbe meritato maggior fortuna.