Explorer informatica Messina, battuta d’arresto a Palermo

Serviva l’impresa alla Explorer informatica Messina per strappare un risultato positivo sul campo del Kelona, gara valida per la terza giornata del campionato di A2 Maschile,, formazione palermitana che viaggia a in testa alla classifica insieme al Mascalucia. Un avversario con potenzialità e ambizioni differenti da quelle della squadra di mister Tommaso D’Arrigo, emerse nel corso dell’incontro concluso con il successo dei padroni di casa per 36 a 26. Le assenze di elementi come Abbate (infortunato), Catalin ma anche De Domenico, Patti Gentile non hanno certo agevolato il compito di Minissale e compagni che hanno lottato con tutte le loro energie per  sessanta minuti, riuscendo in determinati frangenti a ribattere colpo su colpo alle giocate del Kelona. Dopo la rete iniziale di Russo sono i locali di mister Aragona che salgono in cattedra con un break di nove reti in dieci minuti. La strada si fa in salita per Messina che però alla distanza inizia a prendere ritmo e riesce a mantenere lo scarto contenuto nelle otto reti: al rientro negli spogliatoi il tabellone segna 18 a 10 per Kelona. La seconda metà di gara si snoda su binari simili alla prima frazione con la Explorer Informatica che nonostante lo svantaggio non intende gettare la spugna, trovando la via della rete con più continuità (16 le marcature nel secondo tempo) ma non è sufficiente per arginare il potenziale offensivo avversario. “Sapevamo che questo era un incontro oggettivamente fuori dalla nostra portata ma i ragazzi lo hanno affrontato con massima concentrazione e alla fine, considerando la disparità di valori tra le due squadre – dice l’allenatore Tommaso D’Arrigo –  sono moderatamente soddisfatto della nostra prestazione. Ho visto diversi spunti positivi, in primis la voglia di provarci anche quando il match  si era messo in salita. Stiamo crescendo come condizione e anche in fase offensiva, possiamo e dobbiamo migliorare su tanti altri aspetti, questo lo sappiamo ma ripeto vedo il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto”. Archiviato il trittico di ferro adesso iniziano le partite che contano. “Si è vero il calendario ci ha riservato un avvio difficile – conclude D’Arrigo -, adesso inizia il nostro vero campionato con una serie di incontri contro potenziali avversarie in ottica salvezza. A cominciare dalla gara di domenica al Palamili con il Giovinetto”.
UFFICIO STAMPA HANDBALL MESSINA