Fanelli: “Nessuna paura, vogliamo la Supercoppa”

Carico a mille, non conosce mezze misure il tecnico dell’Indeco Conversano Pino Fanelli in vista della sfida di Supercoppa in programma domani al Pala San Giacomo contro la Jomi Salerno. Gara secca che assegnerà il primo trofeo ufficiale della stagione… “L’Indeco Conversano si è preparata nel migliore dei modi al primo appuntamento ufficiale della stagione – afferma il tecnico della formazione pugliese. Abbiamo grande rispetto delle nostre avversarie ma nessuna paura, siamo pronti a portare a casa la Supercoppa. Abbiamo studiato i nostri avversari nei minimi dettagli, vogliamo partire con il piede giusto anche in questa nuova stagione”. Primo appuntamento ufficiale della stagione sulla panchina dell’Indeco Conversano anche per il tecnico Pino Fanelli che ha preso il posto di Sejmenovic alla guida della squadra… “Conoscevo già gran parte delle atlete che compongono il roster avendo seguito il Conversano anche nelle scorse stagioni. Le ragazze – prosegue lo stesso Pino Fanelli – sono molto motivate e desiderose di portare a casa un successo di assoluto prestigio”. In organico l’Indeco Conversano dispone delle straniere Janni Havlykke Jørgensen e Arasay Wilson Duran, chi giocherà considerando la limitazione del regolamento che permette di schierare una sola atleta straniera in campo… “Giocherà la danese Jørgensen – risponde categorico il trainer della formazione pugliese. Ho fatto le mie valutazioni ed alla fine ho deciso in tal senso”. L’Indeco Conversano giocherà tra le mura amiche del Pala San Giacomo… “Giochiamo in casa e questo potrebbe essere anche un vantaggio per la nostra formazione. Sulle gradinate del Pala San Giacomo accorreranno tantissimi spettatori che saranno sicuramente il nostro ottavo uomo in campo, che con il loro tifo ci aiuteranno sicuramente nei momenti di difficoltà che potremmo avere nel corso della gara. I nostri tifosi sono sempre molto calorosi – conclude il tecnico della formazione pugliese Pino Fanelli. A Conversano c’è sempre stata una grande cultura della pallamano”.