L’attesa è finita. Ora si fa sul serio. In palio il primo titolo stagionale: la Supercoppa. A contendersela Junior Fasano e Terraquilia Carpi, in campo alle 19,15 al Pala Giovanni Paolo II di Pescara.
Da una parte i Campioni d’ Italia in carica e detentori della Coppa Italia del Fasano a caccia di uno storico “Triplete”, dall’altra il Terraquilia Carpi di coach Serafini intenzionato a sovvertire il pronostico e a cominciare con il piede giusto la stagione, dopo il finale choc di quella appena messa alle spalle quando pensava di aver ormai messo le mani sullo Scudetto salvo ritrovarsi beffato sul filo di lana. E nel tentativo di dare finalmente, corpo e sostanza alle sue ambizioni il Carpi non ha badato a spese.
La società emiliana si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con una formazione rivoluzionata e rinforzata dagli arrivi di Opalic, Carrara, Vaccaro, Di Marcello e Ceso, a compensazione delle rinunce a Marrocchi e Skatar, delineano una campagna rafforzamento che chiarisce le intenzioni bellicose del Carpi deciso ad interrompere rapidamente il dominio pugliese della scorsa stagione.
E il Fasano? Digerita l’amarezza dell’eliminazione patita in Coppa, il team pugliese ha ritoccato l’organico a disposizione di coach Ancona partendo dal presupposto che la squadra che ha dominato in Italia l’anno passato aveva, comunque, importanti margini di miglioramento. I nuovi volti Molineri e Taurian potranno garantire una rotazione importante.
Nomi, idee, ambizioni che in serata avranno il supporto e la bocciatura del campo ben sapendo che a settembre nulla può considerarsi definitivo ed acquisito e che la stagione, in fondo, è ancora giovane.
di Piero Attanasio