Oggi HandballTime ha fatto un giro in Francia per dare ascolto alle parole di Fernando Garcia, noto portiere argentino in forza all’SMV Handball. Con l’Argentina Fernando tra poche settimane parteciperà ai Mondiali di Qatar 2015 (qui trovate un articolo dedicato all’evento).
HandballTime: Dopo alcuni mesi dall’inizio del campionato con l’SMV Handball vi ritrovate in vetta alla classifica. Quali sono gli obiettivi del campionato?
Fernando Garcia: Si, per fortuna le cose vanno come speravamo. Il nostro obiettivo è certamente quello di tornare in D2, però alla fine del campionato ancora manca tantissimo.
HandballTime: Sei stato obbligato ad accettare la scelta di partecipare all’N1. Come hai preso questa decisione?
Fernando Garcia: Ovviamente all’inizio ero triste e dispiaciuto però non potevo lamentarmi eternamente, quindi ho voltato pagina e mi sono messo al lavoro per cercare di tornare in D2 il più presto possibile.
HandballTime: Tra un mese inizieranno i Mondiali dove l’Argentina è inserita nel girone D. Che obiettivi vi ponete?
Fernando Garcia: Affronteremo un girone strano ma difficile allo stesso tempo: ci sono delle grandi squadre a livello Mondiale però non è la prima volta che le incontriamo, quindi sono del parere che possiamo ripetere la prestazione del 2011, sono convinto che faremo l’impossibile per qualificarci alla 2ª fase.
HandballTime: Che aspetti pallamanistici diversi ci sono dalla Francia all’Italia?
Fernando Garcia: Soprattutto strutturale, culturale ed economico. In Francia si respira la pallamano dappertutto. Per un giocatore professionista è fondamentale allenarsi in condizioni ottime ed essere pagato in tempo e forma corretti per il lavoro che svolge. Così puoi pensare solo alla pallamano e portare a termine al meglio il tuo compito.
HandballTime: Cosa ti manca di più dell’Italia?
Fernando Garcia: Dell’Italia mi mancano tante cose, diciamo che per un argentino è facile adattarsi in un paese italiano perché siamo simili noi e voi, però soprattutto mi mancano le amicizie che si sono create.