Festa in grande stile per i quarant’anni della pallamano sassarese

Una festa di compleanno in grande stile per festeggiare i quarant’anni della pallamano sassarese. In un Pala Santoru gremito in ogni ordine di posto come ai tempi d’oro è andata in scena la serata di gala che divertito i partecipanti alla manifestazione. La serata è stata organizzata da Zuki Pastor che ha avuto una grossa mano da Antonio Pes e da alcuni sponsor che, nel corso degli anni, hanno contribuito a far grande l’handball turritano. In campo sono scesi tanti pionieri della disciplina, campioni che hanno portato in alto il nome di Sassari regalando alla società sarda tantissimi scudetti, coppe Italia e vittorie in campo internazionale. Per l’occasione è tornata a casa, accolta da tifosi e compagne, la “grande” Svetlata Kitic. Sono scese in campo ben tre generazioni che si sono affrontate in gare di quindici minuti prima di dare spazio al libro dei ricordi. Lo storico presidente Antonio Pes, Giuseppe Losio e lo speaker della manifestazione Sergio Masia hanno raccontato tantissimi aneddoti legati alla pallamano sassarese. “Un’idea che mi balenava in mente da tanto tempo – afferma Zuki Pastor – perché volevo far conoscere a tutte le giovani generazioni cosa aveva rappresentato negli anni scorsi la pallamano proprio qui a Sassari. Far rivivere alle nuove generazioni i grandi successi ottenuti qui sia in campo maschile, sia in campo femminile. È stata una manifestazione bellissima, è stato bellissimo vedere sfilare i trofei e le maglie di storiche società sassaresi”. Sulla presenza della “stella” Kitic poi si sofferma la stessa Pastor… “Vedere all’opera questa grande atleta mi ha fatto venire davvero i brividi. Così come ho avuto i brividi nel vedere all’opera tante atlete con cui ho condiviso degli anni bellissimi qui in terra sarda”. In conclusione… “È stata un’emozione unica per tutto il movimento, in piazza sembra essere tornato l’entusiasmo di un tempo. Per strada non si fa altro che parlare della manifestazione del Pala Santoru. Sono davvero molto contenta per tutto questo”. Una festa in grande stile, dunque, che ha unito idealmente generazioni diverse, atleti ed atlete provenienti da ogni parte d’Italia.