Figh Awards 2016: Turkovic concede il bis, Rotondo fa tris

Sono stati assegnati i “FIGH Awards”, manifestazione giunta alla sua quarta edizione che elegge i migliori atleti della serie A maschile e femminile nelle categorie dei giocatori italiani, dei portieri, dei giocatori stranieri e dei giovani. Il riconoscimento come Miglior Giocatore Italiano è stato assegnato a Dean Turkovic del Bolzano che nella speciale graduatoria ha preceduto Davide Bulzamini del Romagna e Demis Radovcic della Junior Fasano. Secondo titolo personale per quanto concerne i portieri, assegnato per il secondo anno consecutivo a Valerio Sampaolo del Pressano che ha preceduto Vito Fovio della Junior Fasano e Jan Jurina del Carpi. Novità invece per quanto concerne la categoria Miglior Giocatore Straniero dove il riconoscimento è stato assegnato al brasiliano Andrè Alves Lean della Junior Fasano che ha preceduto Tomislav Bosnjak del Carpi ed Uros Lazarevic del Brixen. Infine il “FIGH Awards” nella categoria Miglior Giovane è stato assegnato a Nicolò D’Antino della Junior Fasano che ha preceduto Giacomo Savini del Bologna e Simone Presson del Pressano. In campo femminile invece record di vittorie per Laura Celeste Rotondo che si è aggiudicata il riconoscimento come Miglior Giocatrice Italiana per il terzo anno consecutivo superando in classifica Gaia Zuin dell’Estense e Ilenia Furlanetto della Casalgrande Padana. Nella categoria Miglior Portiere il riconoscimento è stato assegnato a Monika Prunster della Jomi Salerno che ha battuto la concorrenza di Martina Giona dell’Indeco Conversano e di Martina Iacovello dell’Estense. Per quanto concerne la categoria Migliore Giocatrice Straniera il riconoscimento è stato assegnato per il secondo anno consecutivo a Suleiky Gomez della Jomi Salerno che ha preceduto nella speciale graduatoria Arasay Duran dell’Indeco Conversano e Mihaela Nichifor del Mestrino. Infine nella categoria Miglior Giovane conferma per Giada Babbo dell’Indeco Conversano che chiude in vetta alla graduatoria per il secondo anno consecutivo precedendo Georgette Kere della Casalgrande Padana e Irene Stefanelli dell’Alì Mestrino.

Foto Giuseppe La Guardia