Gli ultimi dodici mesi sono stati molto caldi per l’handball abruzzese che ha subito stravolgimenti nelle gerarchie regionali. Prima Città Sant’Angelo al maschile ed H.C. Teramo al femminile (società che l’anno prima era stata campione d’Italia) hanno azzerato la massima serie, poi Teramo Handball e Cus Chieti, nell’estate che va a concludersi, hanno sventolato bandiera bianca nella massima serie maschile.
La crisi dell’handball dello stivale ha quindi coinvolto anche l’Abruzzo, dando però allo stesso tempo, con l’esiguo numero di squadre e campionati, la possibilità di ripartire da subito in campionati più o meno di vertice, spesso con non celate ambizioni. In campo maschile, dopo sette stagioni, non ci sarà più almeno una formazione in massima serie.
Il record era stato raggiunto due annate fa, quando in serie A1 si ritrovarono a braccetto ben tre corregionali: Teramo, Cus Chieti e Città Sant’Angelo. La stagione che andrà a partire invece, dopo sette annate, non vedrà nessuna abruzzese ai nastri di partenza della massima categoria maschile. La regina sarà il Città Sant’Angelo che, dopo aver resettato tutto dodici mesi fa ripartendo dalla serie B, ha prontamente vinto la passata stagione quel campionato e quest’anno parteciperà alla serie A2.
Gli angolani, che ora rappresentano la massima espressione pallamanistica abruzzese in campo maschile, sono stati inseriti nel girone D in compagnia della marchigiana Cingoli, delle campane Capua ed Interscafati e della calabrese Amatori Terranova. Il campionato inizierà il prossimo 4 Ottobre con gli “Orange” che giocheranno al Pala Castagna contro il Capua. In panchina siederà il riconfermato tecnico Nicola D’Arcangelo, già protagonista nella cavalcata della passata stagione dalla serie B alla serie A2. Progetto ambizioso per il club angolano; quattro i ritorni di indubbio valore per la categoria: Menna, Paolucci, Mariotti e Gabriele, ma anche altri innesti rendono competitivo l’organico angolano che punta ad essere protagonista e riproporsi ai blocchi di partenza della serie A1 al più presto.
Il resto della pallamano maschile abruzzese è tutto relegato in serie B. Attualmente sono ancora aperte le iscrizioni per un torneo che avrà il suo inizio non prima del mese di Novembre e la cui organizzazione è delegata all’ Area 4 (Centro) della FIGH, comprendente le regioni Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Sardegna, Lazio, Abruzzo e Molise. Già sicuri iscritti risultano due club teramani: Lions Teramo e Team Teramo. Teramo quindi lascia e…raddoppia!
Dalla scomparsa del Teramo Handball, sono infatti nate due società, con obiettivi in parte simili. Crescita e valorizzazione del settore giovanile è il diktat valido per entrambe, ma le ambizioni della prima squadra appaiono diverse. La Lions Teramo, società già esistente da anni con sola attività giovanile, ha rimodulato ed ampliato il suo staff societario e tecnico. Presidente è l’ex azzurro Angelo Limoncelli, coadiuvato da diversi dirigenti già presenti nel mondo dell’handball nostrano. Nello staff tecnico, gli ingressi di allenatori di provata esperienza quali Marcello Fonti e Massimo Bordoni, e la conferma di Nikole Pastor, garantiscono la giusta crescita ai giovani. La società punterà molto sui campionati giovanili, con alcuni Under dell’ex Teramo Handball. La serie B, allenata dall’altro ex azzurro Marcello Fonti, sarà un di più; l’obiettivo principe resta la crescita di un gruppo di sedicenni per creare una nuova generazione di giocatori teramani di pallamano. La società sarà anche attiva con attività collaterali, come la partecipazione a tornei all’estero, con la collaborazione degli organizzatori dell’Interamnia World Cup.
Il Team Teramo invece, che sarà allenato dall’ex capitano della nazionale italiana Franco Chionchio, oltre alla valorizzazione dei giovani di fascia superiore (Under 18-Under 20), punterà ad una stagione di vertice. Il gruppo infatti è per grandi linee lo stesso che ha concluso in prima squadra la stagione di A1 della passata annata con il Teramo Handball, dopo i tagli di organico operati dai dirigenti del Teramo Handball. Diversi quindi saranno i nazionali italiani giovanili presenti in rosa.
Già sicuro di partecipare alla terza serie nazionale è il Chieti, grazie alla buona volontà del factotum Silvano Seca. A causa del conflitto scoppiato nei mesi scorsi tra Cus ed Università di Chieti, la società teatina ha deciso, per mancanza di risorse, di ripartire dal campionato più basso, e cioè dalla terza serie nazionale. L’obiettivo è quello di valorizzare i giovani che già l’anno scorso gravitavano nell’orbita della prima squadra, in serie A1, senza porsi limiti sui risultati sportivi da raggiungere.
Le altre squadre abruzzesi che presumibilmente parteciperanno alla serie B (le iscrizioni sono ancora aperte e non sono state ancora perfezionate da tutti i club) sono il Vasto, il Guardiagrele e L’Aquila. Alle sei probabili abruzzesi potrebbero aggiungersi le marchigiane Chiaravalle, Camerano, Ascoli e Monteprandone, per un girone di serie B a 10 squadre, ricco di derby, e che paradossalmente potrebbe essere anche più interessante di qualche girone di serie A2.
In campo femminile, alle certe partecipazioni in A1 di Nuova H.F. Teramo e in Seconda Divisione del Team Teramo, ci dovrebbe essere in serie B anche quella del Guardiagrele (le iscrizioni al campionato sono ancora aperte). Anche in campo femminile a Teramo vale il motto “Lascia e…raddoppia”. Dopo la scomparsa della società campione d’Italia dell’H.C. Teramo 2002, la passata stagione è nata la Nuova H.F. Teramo, ripartita subito dalla serie A1 mentre quest’anno si è aggiunto il Team Teramo (che come detto parteciperà anche alla B maschile) con ambizioni di primato in Seconda Divisione.
La Nuova H.F. Teramo, dopo la salvezza raggiunta la passata stagione, vuol provare a migliorarsi. La prima squadra, guidata dal riconfermato ex allenatore della nazionale italiana maschile Settimio Massotti, subentrato a Chionchio in corsa nella passata stagione, punta ad una salvezza tranquilla ma, sotto sotto, i fari potrebbero essere puntati anche più in alto, magari verso i play off scudetto. Dell’organico della passata stagione sono state riconfermate le sole Daniela Palarie (la capitana, più volte capocannoniera in serie A1 e campionessa d’Italia con l’H.C. Teramo 2002), l’argentina Lucilla Stettler e Cristina Covaci. Tutte nuove le altre atlete, a partire dal ritorno dalla Sardegna di Zukky Pastor, per continuare con gli innesti delle sorelle cilene Daniela e Belen Canessa, dell’argentina Maria Victoria Gioia, del portiere siciliano ex Palermo e Messana Marta Savoca, dell’altro portiere ex Sinergia Sassari Grazia Laura Stangoni e di Alessandra Bassanese, proveniente dalla formazione federale Futura Roma. Nel precampionato le teramane hanno destato buona impressione nel Torneo di Ferrara nel quale hanno battuto le formazioni di A1 del Dossobuono (29-23) e del Casalgrande (35-27), perdendo solo di misura (35-37) contro le atlete di casa del Ferrara, neopromosse nella massima serie. Il campionato di serie A1 scatterà il prossimo 20 Settembre e le teramane esordiranno in casa contro le vice campionesse d’Italia del Conversano: un buon banco di prova per testare le possibilità e le potenzialità del gruppo aprutino.
Ambizioni di vertice ancora più evidenti per il Team Teramo che parteciperà al campionato di Seconda Divisione. La formazione sarà allenata dal tecnico campione d’Italia con l’H.C. Teramo 2002, Serafino La Brecciosa. Il gruppo, che si sta formando in queste ore, sarà composto per la maggior parte da ex atlete della passata stagione della Nuova H.F. Teramo. Potrebbero accasarsi con la nuova società le teramane Federica Fini ed Alessia Delli Rocili, le argentine Cony Bergallo, Cinzia Albertini e Melina Cozzi, le italiane Martina Mazzieri, Ulla Adamczyk, Chiara e Silvia Lampis e l’ungherese Anita Laczo. Già se dovesse essere questo il gruppo, potrebbe tranquillamente essere capace di vincere il girone E di Seconda Divisione ed i successivi play off. Il girone sarà composto, oltre che dal Team Teramo, da Cingoli, Pontinia, Flavioni e Grosseto, e vedrà il taglio del nastro il prossimo 23 Novembre quando le ragazze di La Brecciosa esordiranno al Pala Acquaviva “Giorgio Binchi” contro il Flavioni. Visto l’obiettivo del nuovo team aprutino, tra soli dodici mesi a Teramo si potrebbe tornare a parlare di derby in serie A1 femminile tra due club ambiziosi, così come già successo nella stagione 2004/2005 (H.F. Teramo e H.C. Teramo 2002).
Intanto, per quest’anno, ci si deve “accontentare” di un derby teramano in serie B maschile. Anche in campo maschile l’ultima stracittadina risale alla stagione 2004/2005: H.C. Teramo 2002 e Teramo Handball si affrontarono in serie A2.
Buon campionato a tutti!