Un inizio da dimenticare fatto di tre ko di fila, poi il lampo d’orgoglio sul campo dell’Oriago Padova che frutta un pareggio dopo lo svantaggio del primo tempo e, nell’ultimo turno appena giocato, una vittoria di prestigio contro il Trieste che arrivava da capolista e imbattuto. Il Fondi sta vivendo un turbinio di emozioni in questa Poule Promozione ma gli ultimi risultati ridanno fiducia e speranza per un girone di ritorno di tutt’altro stampo. I laziali guardano ancora tutti dal basso ma la classifica si è accorciata e non è da matti pensare a una scalata in rimonta. Il tecnico Giacinto De Santis (nella foto al centro ndr) ha analizzato il rendimento della squadra in queste prime cinque giornate di Poule: “Abbiamo pagato il grande dispendio di energie mentali per la rincorsa nel girone di ritorno della prima fase. Siamo una squadra che ha cambiato e ringiovanito molto ad inizio anno, non tutti i ragazzi erano abituati a giocare e soprattutto a farlo a questi livelli. Siamo partiti subito male con la trasferta di Bressanone, alle prime difficoltà non siamo stati in grado di reagire, ci sono volute tre partite, tre schiaffi per ritrovare lo spirito giusto e quella mentalità vincente che ci aveva contraddistinto qualche mese addietro, ma allo stesso tempo dico che ancora non siamo “guariti”, siamo in convalescenza anche se il recupero procede bene”. Il successo contro Trieste porta in dote un grosso carico di autostima ma già dalla trasferta di Padova il mister aveva colto importanti segnali: “Contro l’Oriago avevo già notato grandi miglioramenti, un punto perso ma il bicchiere mezzo pieno. Ero certo di una grande prestazione contro il Trieste, i ragazzi si stanno impegnando moltissimo per ritrovarsi e vittorie come quelle di sabato danno linfa e fanno ben sperare. Non dobbiamo abbassare la guardia, uno perché non possiamo permettercelo, siamo ultimi in classifica e ogni partita deve essere per noi una finale da vincere, due perché sabato incontreremo una delle squadre più forti d’Italia, non solo di questa Poule. Ora dobbiamo continuare a lavorare settimana dopo settimana per cercare di raggiungere il nostro obiettivo”. In un gruppo molto combattuto, chi è la compagine che ha qualcosa in più delle altre? “Il Bressanone ha qualcosa in più e lo sta dimostrando. Trieste è una squadra solida e abituata a certe partite ma comunque sarà un girone aperto e giocato punto a punto fino all’ultima giornata”.
