GAETA BATTE COLOGNE ED E’ MATEMATICAMENTE SALVO

La gioia degli atleti, il sorriso del Mister, la soddisfazione della società, l’abbraccio caloroso dei tifosi: non esistono immagini che meglio descrivano la vittoria sul Cologne e la conseguente permanenza in Serie A1 della MFoods Carburex Gaeta. A lungo accarezzato, finalmente ieri l’obiettivo è stato centrato nella ripresa con una gran prova di orgoglio e carattere del collettivo guidato dalle parate di Randes e da uno scatenato Lombardi (11 reti e nuovo top scorer del team), dopo un timido primo tempo in cui sembrava che gli ospiti avessero il match in pugno.

Un traguardo raggiunto con caparbietà, tenacia e forza d’animo, perché il percorso è stato impervio e ricco di insidie, ma il Gaeta Sporting Club è abituato a soffrire ed è proprio nel peggior momento di difficoltà che ha saputo sfoderare le migliori prestazioni. A gennaio alcune variazioni nel roster e la partenza di Amendolagine per motivi professionali hanno obbligato il gruppo a ricompattarsi ed amalgamarsi. Il ko di febbraio a Bressanone sembrava aver ridotto al lumicino le speranze di salvezza, invece i biancorossi, sotto la magistrale guida di un saggio coach Onelli, hanno saputo affrontare serenamente il problema rimediando prontamente agli errori e rinascendo dalle proprie ceneri. Prima insidiando per un intero incontro la capolista Bolzano, poi vincendo all’ultimo respiro a Trieste ed infine sbaragliando il Fondi nel derby.
Risultato quest’ultimo che ha costretto, suo malgrado, il club del Presidente Antetomaso ad emigrare al PalAdua, 135 km da Gaeta, ed in merito è doveroso un sentito ringraziamento alla Pallamano Benevento per l’immensa disponibilità e la magnifica accoglienza.
Un problema, quello del palasport, che ha fortemente condizionato la stagione della MFoods Carburex Gaeta per quanto riguarda gli allenamenti e le partite casalinghe, ma che non ha costituito alcun alibi per gli atleti, i quali con molto impegno e tanta forza di volontà hanno affrontato al meglio la situazione e regalato questa sconfinata gioia ai propri tifosi, che meritavano questo risultato per l’affetto, il calore e la passione con cui hanno seguito e supportato la squadra in tutta Italia. Da Bolzano a Fasano, da Cassano Magnago a Trieste, passando per Bologna, Cingoli e Pressano: il sostegno biancorosso non è mai mancato ed è stato l’arma in più della Banda Onelli.
Giusto celebrare i ragazzi, ma il campionato non è ancora terminato: sabato si ritorna in campo contro Siena e l’obiettivo adesso è quello di completare la rimonta in classifica, grazie anche ad una serie di incroci che potrebbe regalare ai pontini il settimo posto.
In coda la vittoria di Merano contro il Conversano rende ufficiale la retrocessione di Bologna e Cingoli in A2. La vittoria dei Diavoli Neri certifica anche il secondo posto aritmetico del Pressano, mentre resta aperta la lotta per il quarto posto, l’ultimo che garantisce la partecipazione ai playoff scudetto: se lo contenderanno Fasano e Cassano Magnago.
LA CRONACA
Ad eccezione di un iniziale vantaggio dei biancorossi, sono gli ospiti a condurre nel corso della prima frazione, grazie alla particolare vena realizzativa di Soldi e Lopez. 4-8 al 15′,  8-13 al 23′, poi è Gabriele Randes a salire in cattedra con una serie di parate che consente alla MFoods Carburex Gaeta di serrare la porta ed accorciare il divario sfruttando le reti di Aragona, Marino e Cascone per il 12-14 con cui si conclude il primo tempo. Nella ripresa gli uomini di Onelli scendono in campo più motivati e con un parziale di 4-0 si portano in vantaggio al 35′. Cologne reagisce e s’innesca la classica lotta punto a punto che ormai caratterizza le sfide dello Sporting Club. Al 44′ però Lombardi prende per mano il Gaeta ed in un minuto mette a segno due reti che trascinano il Gaeta sul +3. I franciacortini provano a reggere il colpo, ma il funambolo argentino segna da tutte le posizioni ed incrementa il vantaggio dei pontini (26-22 al 56′). Cantore e Lancini tengono in partita i grigiofucsia ed obbligano Onelli a chiamare time out a 58:28. Al rientro in campo le due squadre sciupano un’occasione per parte e sul 26-24 la coppia Zendali-Riello decreta la fine del match.
IL TABELLINO
MFOODS CARBUREX GAETA: Scavone, Randes, Maggiacomo, Di Giulio 3, Cascone 1, Lombardi 11, Ponticella, Amato 5, Marino 2, Ciccolella, La Monica, Miceli, Antonio, Aragona 4. All. Onelli
METELLI COLOGNE: Manenti, Thiaw Pape, Mercandelli, Barbariga 1, Mazza 4, Soldi 4, Lopez 4, Cantore 6, Bobicic, Frassine 1, Foglia 2, Lancini 2. All. Kokuca.
LA PAROLA A COACH ONELLI
“Ora siamo tranquilli, è un campionato particolare e vogliamo finirlo alla grande facendo bella figura anche a Siena. È stato difficile per vari motivi, ma siamo stati bravi a ricompattarci ogni volta. Cambiavano i giocatori, ma il gruppo è rimasto sempre unito ed in campo lo si è visto.
La vittorie con Trieste e Fondi ci hanno dato grande forza e fatto recuperare alcuni punti persi in casa, ad esempio contro Merano e Bressanone, partite che potevamo vincere e che hanno pregiudicato un pochettino il nostro andamento. Era il primo anno del girone unico e non era facile nemmeno per gli altri. Siamo già al lavoro per il prossimo anno, ma finché non finisce il campionato non pensiamo ad altro.”
LA PAROLA AL PRESIDENTE
“Tanti sacrifici per allestire questa squadra che a detta di tutti inizialmente sembrava fosse tra le papabili retrocesse, ma ha poi dimostrato di meritare l’attuale classifica dopo un inizio difficile
ed in seguito ad alcuni cambiamenti. Stiamo già lavorando per la prossima stagione, ma non ci dobbiamo fermare perché appena ci si stoppa si viene scavalcati in classifica ed in eventuali situazioni di mercato. Non posso dare anticipazioni, ma nei prossimi giorni il DS potrà dire qualcosa di più chiaro riguardo alle modifiche del roster, anche perché è giusto dar merito a questi ragazzi che hanno conquistato la salvezza in campo. Dopo sabato vedremo chi vorrà rimanere, nella speranza che restino tutti in quanto cercheremo di allestire una squadra di tutto rispetto che possa disputare un campionato tranquillo più orientato verso le parti alte della classifica. Dovremo stabilire anche l’impianto di gioco, nella speranza che a Gaeta si muova qualcosa, perché avremo bisogno di un campo di allenamento. Stiamo sondando Pontinia, perché è inammissibile che si debbano percorrere 150 km per una partita in casa, praticamente una trasferta. Cologne è arrivata più riposata al match, onore ai ragazzi che si sono impegnati ed hanno disputato un secondo tempo all’altezza del nome del Gaeta.
Adesso bisogna finire bene la stagione ed andremo carichi a Siena per onorare la partita e risalire ancor di più la graduatoria.”