Galluccio e Montanari sull’Europeo

La Germania è Campione d’Europa. La compagine tedesca si è laureata campione agli Europei di Polonia 2016 battendo in finale la Spagna, favorita, per 24-17 nel suggestivo scenario della Tauron Arena di Cracovia. Una partita condotta in testa dall’inizio alla fine dai tedeschi che hanno avuto un superlativo Andreas Wolff tra i pali ed una fase offensiva mai in difficoltà. Male gli spagnoli con i soli Julen Aguinagalde e l’MPV Raul Entrerios a provare la rimonta. La nostra Redazione, proprio in merito agli Europei appena conclusi, ha intervistato Luca Galluccio, tecnico dell’Ambra“E’ stata sicuramente una manifestazione molto interessante ma allo stesso tempo particolare poiché ci troviamo nell’anno olimpico e le attenzioni di molte nazionali sono rivolte proprio alla manifestazione di Rio 2016. Nell’intero arco della manifestazione si sono viste comunque molte cose interessanti. La Germania ha stupito tutti portando a casa anche il titolo di Campione d’Europa, plauso anche alla Norvegia dei giovani, una squadra che gioca davvero una bella pallamano e lo ha dimostrato anche in semifinale, nonostante la sconfitta. Per quanto concerne la Spagna, partiva sicuramente favorita ma sappiamo tutti che le finali sono sempre gare particolari, alla fine hanno storia a se e quindi non sono esclusi risultati a sorpresa come poi è accaduto. Tra le fila tedesche va sottolineata anche la grande prova del portiere Andreas Wolff che con interventi importanti ha mostrato nel corso dell’intera manifestazione tutto il suo valore”. In virtù di quanto accaduto nel corso di questi Europei, quanto è distante l’Italia dalle altre formazioni europee? “La nostra nazionale – conclude il tecnico dell’Ambra, Luca Galluccio – è attualmente distante dalle altre formazioni europee. Bisogna lavorare molto sulla base e sui giovani. Bisogna fare allenamenti mirati ed anche far fare alle nuove generazioni delle esperienze importanti. Credo che tra sette/otto anni l’Italia possa togliersi qualche soddisfazione in campo europeo se si lavora in un certo modo. Il tecnico Radojkovic non ha avuto vita facile per preparare delle sfide importanti, vedremo cosa accadrà in futuro”. In merito agli Europei si è espresso anche Luca Montanari, tecnico del Nonantola“Sicuramente la Germania è stata una bella sorpresa, il successo dei tedeschi comunque non nasce per caso ma è figlio di una seria programmazione. Hanno messo in atto un ricambio generazionale portando ad una manifestazione come l’Europeo tanti giovani che però giocano in un campionato come quello tedesco che ritengo sicuramente uno dei più forti. L’unico rammarico, vedendo gare di questo genere, è che la nostra pallamano è distante anni luce dalle altre formazioni europee. Si gioca con una tecnica ed una intensità che sono assolutamente fuori dalla nostra portata”.