Il Giudice Sportivo Nazionale Avvocato Raoul Barsanti si è espresso sulle due gare in sospeso del girone C del torneo di serie A di pallamano maschile. Per quanto concerne la sfida tra l’Albatro Siracusa ed il Fondi del 24 ottobre scorso, non disputata per la mancata presentazione in campo della società laziale il Giudice Sportivo ha disposto la ripetizione della gara ed ha trasmesso gli atti all’Ufficio Attività Agonistica della FIGH per quanto di competenza. Decisamente più pesanti le sanzioni comminate al Benevento in seguito agli incidenti verificatisi in occasione della sfida del 31 ottobre tra la formazione sannita e la Lupo Rocco Gaeta. La formazione sannita dovrà pagare ben tremila euro di multa e dovrà giocare quattro gare a porte chiuse così come si legge sul Comunicato numero 8 della Figh… “Il Giudice Sportivo Nazionale visti gli atti ufficiali e l’integrazione a referto inviata dai direttori di gara; Rilevato che: al termine della gara i sostenitori della squadra del BENEVENTO invadevano il terreno di gioco ed aggredivano i componenti della squadra avversaria; in particolare il giocatore n.7 del LUPO ROCCO GAETA nel corso dell’aggressione veniva spintonato e colpito con schiaffi e calci che causavano la caduta a terra; l’allenatore del LUPO ROCCO GAETA veniva aggredito e scaraventato a terra e colpito con calci; il presidente del LUPO ROCCO GAETA ed un altro giocatore venivano anch’essi colpiti con spintoni e schiaffi prima di poter abbandonare il terreno di gioco; l’invasione del campo durava circa quindici minuti; Ritenuto che: la condotta posta in essere dai sostenitori del BENEVENTO, mediante atti aggressivi di particolare violenza, ha concretizzato una situazione di grave pericolo per l’incolumità dei tesserati della squadra ospite; P.Q.M. Commina alla Società BENEVENTO l’AMMENDA DI € 3000,00 (TREMILA/00) e la disputa delle prossime 4 GARE A PORTE CHIUSE”. In merito alla vicenda abbiamo ascoltato Carlo La Peccerella, presidente del Benevento che ha affermato: “Ci attendevamo sicuramente delle sanzioni da parte del Giudice Sportivo ma non sicuramente di queste dimensioni. Non è stato tenuto conto che, nonostante la concitazione del momento, tanti dirigenti della mia società si siano prodigati per riportare la calma. Dal punto di vista economico per la nostra società sono davvero tanti tremila euro di multa, se si tiene conto anche dell’enorme sacrificio economico a cui siamo stati costretti per ripristinare il palazzetto dopo l’alluvione che ha colpito la nostra terra. Stiamo valutando – continua La Peccerella – anche la possibilità di presentare ricorso con l’obiettivo di ottenere quanto meno la riduzione dell’ammenda. Per quanto concerne infine le quattro gare a porte chiuse posso anche capire anche se giocare senza i tifosi non è mai bello”. Speriamo che ora la parola fine sia stata posta a queste vicende e che si ritorni finalmente a parlare solo di pallamano giocata.
