HAC NUORO CHIAMA A RACCOLTA LA CITTA’

Ha dato lustro alla città di Nuoro e a tutto il movimento della pallamano isolana conquistando, nell’ultima stagione sportiva, due promozioni, tre finali nazionali giovanili e altrettante convocazioni in Nazionale di atlete interamente “costruite” in casa. L’Handball Athletic Club Nuoro, neopromosso nella Serie A1 di Pallamano Femminile, ora ha bisogno del supporto della sua città. I costi necessari per affrontare la prima divisione dell’Handball nazionale sono particolarmente esosi, e il direttore tecnico del club barbaricino Roberto Deiana chiama a raccolta l’imprenditoria cittadina: “Crediamo di offrire una bella immagine della Nuoro sportiva – afferma – da anni cerchiamo di essere prima di tutto un riferimento a livello educativo per le tantissime ragazze che si affacciano alla pratica sportiva. Con le nostre forze abbiamo raggiunto traguardi importanti, come testimoniato dalle cinque finali playoff ottenute nel 2018/19. Il nostro impegno per dare lustro al nome della città non è mai mancato, ma ora abbiamo bisogno di una mano”.

La voce principale che grava sul bilancio è quella relativa alle trasferte“Tra A1 Femminile, A2 Maschile, Youth League, Coppa Italia ed eventuali playoff dovremo affrontarne non meno di 24 – spiega Deiana – i conti sono presto fatti: per far fronte a queste spese saranno necessari almeno 80mila euro. Una cifra non indifferente per una realtà comunque piccola come la nostra”. A pesare è anche il ritardo nel conferimento del contributo regionale relativo alla scorsa stagione, che nella migliore delle ipotesi arriverà non prima di ottobre: “Troppo tardi – sottolinea – così si mette a repentaglio la sopravvivenza di club che operano in sport considerati a torto minori. Nel mondo della pallamano femminile, in particolare, sono solo tre le rappresentanti dell’Isola a livello nazionale. È giusto che Cagliari Calcio e Dinamo Sassari abbiano ciò che spetta loro, perché effettivamente muovono interessi milionari e portano il nome della Sardegna in tutto il mondo. Ma non per questo vanno dimenticate le altre società”.

Nelle scorse settimane l’HAC è stata ricevuta dal sindaco di Nuoro Andrea Soddu per celebrare un’annata ricca di soddisfazioni:“Ci ha fatto particolarmente piacere sentire la vicinanza del primo cittadino e di tutta l’amministrazione comunale – dice il dt nuorese – l’occasione, ovviamente, è stata propizia anche per fare il punto in vista della prossima stagione. Il sindaco ci ha assicurato il suo impegno per portare la nostra causa all’attenzione dell’Assessorato Regionale e di un importante sponsor. Attendiamo fiduciosi”. L’HAC Nuoro, sia chiaro, non vuole vivere di “assistenzialismo”. Anzi. Da giorni, infatti, è attiva sui social network una campagna di autofinanziamento volta a coprire, almeno in parte, i costi necessari per affrontare la prossima stagione sportiva. Il resto, inevitabilmente, dovrà arrivare dagli sponsor: “Offriamo l’immagine positiva di una società che da tanti anni, ormai, si impegna per valorizzare i talenti locali – afferma ancora Deiana – mentre da altre parti si ingaggiano soprattutto giocatrici straniere. Abbiamo portato in azzurro con grande orgoglio tre ragazze nuoresi come Valentina Davoli, Martina Sitzia e Luisella Podda, uniche sarde tra le 18 selezionate in tutta Italia dal CT dell’Under 17 Ljljiana Ivaci. Anche per questo riteniamo di meritare il sostegno dell’imprenditoria cittadina”. Anche perché la squadra nuorese, nel 2019/2020, offrirà ai propri partner delle importanti occasioni di visibilità: “Non solo il classico banner sulle maglie o lo striscione in palestra – sottolinea – ma anche le dirette televisive. Il prossimo campionato di A1 Femminile avrà dei passaggi settimanali su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre, ndr), e al tempo stesso abbiamo voluto investire in comunicazione siglando una media partnership con l’emittente Directa Sport, che curerà il nostro ufficio stampa e trasmetterà in streaming tutte le gare casalinghe. Il nostro intento, insomma, è quello di premiare il più possibile la fiducia di chi vorrà investire sulla nostra realtà. Sono certo che la città di Nuoro non resterà indifferente a questo appello”.