Haenna, Gulino tra realtà ed obiettivi

Mario Gulino - Haenna
Mario Gulino – Haenna

Per l’A2 Maschile oggi ai microfoni di HandballTime c’è Mario Gulino, allenatore dell’Haenna, formazione che occupa il primo posto nel girone E a pieni punti.

HandballTime: Un primo posto momentaneo, frutto però di un fantastico 8/8. Come descrivi la prima parte di questa stagione?

Mario Gulino: Questa prima parte della stagione, dal punto di vista dei numeri, è stata sicuramente positiva: un 8/8 meritato che premia il lavoro fatto dai ragazzi sin dalla preparazione pre- campionato ad oggi ma che necessita di conferme partita dopo partita per arrivare all’obiettivo che ci siamo proposti all’inizio di questa stagione agonistica, che non è solo quello di vincere il campionato, ma soprattutto di preparare bene l’eventuale prossimo campionato.

HandballTime: Il 10 ci sarà la ripresa dei campionati e voi affronterete il Kelona. Aspettative per questo match e per il resto della stagione?

Mario Gulino: L’aspettativa è quella di proseguire nel percorso fin qui intrapreso anche se quella di Ninni Aragona è sempre una squadra ostica da affrontare specie alla ripresa dopo una lunga sosta. Per il resto della stagione toccherà a me far si che i ragazzi mantengano la concentrazione e la tensione necessaria per arrivare all’obiettivo finale.

HandballTime: Chi ha le carte in regola per vincere il campionato?

Mario Gulino: Nel nostro girone vi sarà una seconda parte “a orologio” per cui ci porteremo dietro i punti acquisiti durante la prima fase. Dopo di noi c’è una classifica molto corta per cui ci sarà una bella lotta con tutte le altre squadre, ma i 9 punti attuali sulla seconda (6 reali) ed i 15 sulla terza ci danno sicuramente un bel vantaggio per la vittoria finale. La partita che comunque potrà dare una sicura indicazione su una probabile finale sarà quella che giocheremo in trasferta con Il Giovinetto Marsala.

HandballTime: Qual è il giovane più promettente che hai visto calcare il 40×20 in questo inizio di campionato?

Mario Gulino: Tra i più giovani penso ad Aragona e Saitta del Kelona e Pantaleo del Giovinetto, ma mi permetto di segnalare un ’94 (195 cm x 100Kg) che, seppur già ventenne, se continuerà a lavorare con impegno continuo ha le carte in regola per diventare in futuro il nuovo “Maione” della pallamano italiana il nostro Zoe Mizzoni. Grazie a tutti voi ed a presto.