Handball Club Monteprandone, pareggio amaro contro il Chieti

Un autentico regalo. Confezionato a partita (quasi) finita. L’Handball Club Monteprandone si fa raggiungere sul pari da Chieti a fil di sirena. Il secondo posto è salvo, ma il primo pareggio della stagione equivale a un assist ghiottissimo per la capolista Cus Ancona. Dopo la sconfitta (di misura) proprio nel capoluogo marchigiano, ecco il 29-29 del Colle Gioioso. Coi blu che ritrovavano il proprio pubblico dopo un mese e cercavano i 2 punti per continuare a mettere pressione ai dorici padroni del girone Marche-Abruzzo di serie B maschile. Chieti, a una sola lunghezza dai blu in classifica, si presenta a Monteprandone con una formazione di grandissima esperienza. Giocatori con qualche allenamento in meno sulle gambe, magari, ma con tanta serie A1 sulle spalle: Giampietro, Baldassarre, Savini, l’ex Paolucci, Concas. Si capisce subito che sarà una partita dura. Nonostante questo l’HC, orfano dell’infortunato capitan Coccia, tiene botta, mettendo in difficoltà i più esperti avversari. Grazie alla velocità di Mattioli, Pantaleo e Khouaja, il primo tempo si chiude sul 14-13. Nella ripresa la gara prende una piega più netta: Di Girolamo, sontuoso (8 su 10 al tiro), costringe in panchina un incerto Parente, portando Monteprandone sul +5. Il match sembra chiuso. Ma seguono i 5 minuti da mani nei capelli che determineranno il risultato finale. I ragazzi di Vultaggio, infatti, smettono di giocare e sul 29-27, a 1′ 10” dal 60°, complice anche un’inesistente esclusione comminata a Pantaleo dagli arbitri Merone e Iele, Chieti prima accorcia e poi pareggia. L’ultimo sigillo è del teatino Giampietro che, eludendo un’esitante marcatura a uomo, esulta a fil di sirena. Il commento di Andrea Vultaggio: “Sono molto deluso. Non si può gettare alle ortiche una partita e forse un campionato in questo modo. Avevamo fatto una grande prestazione per 55 minuti e siamo crollati nel momento decisivo. Vedrò in settimana cosa non è andato, anche se mi pare evidente che non si sia fatto quello che avevo ordinato. La paura ha fatto il resto”. “Non tutto è da buttare, ovviamente, ci sono però alcuni aspetti da curare. Mi auguro che il campionato resti aperto e che gli avversari visti qui sappiano mettere la stessa verve e la stessa esperienza in tutte le altre partite che restano alla fine della stagione” conclude il coach blu. Questi i giocatori (e rispettive marcature) che hanno sfidato Chieti: Cani 2, Capocasa, Carlini, Di Girolamo 8, F. Funari, P. Funari, Khouaja 2, Lattanzi, Martin 7, Mattioli 5, Mucci, Pantaleo 4, Parente 1, Salladini, Simonetti, Vagnoni.