Brescia – La salvezza. Questo l’obiettivo sportivo della prima squadra femminile e maschile
dell’Handball Leno nel campionato 2019-2020. Ma gli obiettivi fuori dal campo della società guidata
da Antonio Bravi sono ben più ambiziosi. Lo ha spiegato proprio il presidente del sodalizio lenese
durante la presentazione della rosa, che si è tenuta oggi a Brescia (sala Libretti).
Tre nuovi arrivi per il femminile. Maschile torna in A2 – L’Handball Leno femminile affronta il
secondo campionato consecutivo in A1, dopo la salvezza maturata l’anno scorso. Per rafforzare la
rosa, sono state acquistate Giulia Burgio (ala, ex Ariosto Ferrara, classe 1998), Annagiulia
Francesconi (centrale, ex Flavioni, classe 1999), Andela Mesaros (ala, classe 1999) e Matilde Tisato
(terzino, ex Ariosto Ferrara, classe 1998). «L’obiettivo – ha spiegato Antonio Bravi – rimane la
salvezza. Una salvezza che ci piacerebbe fosse accompagnata da una crescita delle giovani in
squadra, che rappresenteranno il futuro della nostra società».
Per la prima squadra maschile, dopo un anno di “purgatorio”, torna la A2. «Anche per la maschile
l’obiettivo è il mantenimento della categoria. Abbiamo una forte base di ragazzi “Made in Leno” che
stanno lavorando molto bene e che ci auguriamo proseguano il loro processo di maturazione».
Nuovo palazzetto «Handball Arena» – Dopo una stagione, per la prima squadra femminile, in
trasferta forzata a Gottolengo, quest’anno vi sarà il ritorno tra le mura di casa. A Leno, infatti, sono in
corso i lavori di riqualificazione dell’Handball Arena di via M.L. King, con lo scopo di adeguare
l’impianto alle normative vigenti per la disputa di incontri di A1. Grazie all’aiuto del Comune di Leno
ed al supporto di Cassapadana, è stato possibile dare il via alla ristrutturazione del campo di gioco. I
lavori si concluderanno nei primi giorni di ottobre.
Progetto «Leno Handball Academy» – La sfida del futuro: così il presidente dell’Handball Leno ha
definito la «Leno Handball Academy». Il progetto coniuga studio ed applicazione sportiva ed è rivolto
a ragazzi e ragazze che frequentano scuole secondarie di secondo grado. La prima accademia
dedicata agli sportivi della pallamano in Italia avrà l’obiettivo di far crescere i talenti più promettenti
del gioco, affiancandoli a specialisti qualificati (school tutor, psicologo, personal coach e preparatore
atletico), senza dimenticare il percorso scolastico dei giovani atleti garantito dalla struttura scolastica
dell’Istituto V. Capirola di Leno. Un progetto ambizioso che coniuga sport, cultura e formazione, e
che conferma e rinsalda il legame tra la società ed il territorio.