Dopo il Veneto-Friuli, oggi tocca all’Emilia Romagna, presto toccherà a Campania-Lazio-Abruzzo. Il progetto HandballTime cresce a velocità inimmaginabile alla vigilia, raccogliendo sostegno, adesioni e le immancabili critiche, necessarie anche queste per poter crescere ed ampliare la discussione su un mondo, quello della pallamano, per troppo tempo rinchiuso in se steso, autoreferenziale, quasi un circolo privato riservato a pochi.
Ed è sostanzialmente questa la “mission” di HandballTime, lo abbiamo impresso a fuoco nel giorno della nostra nascita, ovvero l’intenzione di allargare la discussione su ciò che accade dentro e fuori il “nostro” mondo, di parlare di quello che si fa e di quello che non si fa, di quello che funziona e di quello che non funziona, cercando sempre una spiegazione, accendendo i riflettori dell’informazione su aspetti per troppo tempo avvolti dalla penombra.
La redazione Veneto – Friuli ha aperto la strada, pionieri del primo step regionale del nostro portale, l’Emilia Romagna non è stata a guardare e forte di un movimento vivace, numeroso, di qualità e quantità si è subito messa al passo.
Alla Campania Lazio e Abruzzo, il compito di stare al passo ben sapendo che le “locomotive” del Nord viaggiano veloci. Noi non possiamo che rallegrarci del nuovo traguardo raggiunto, dell’implementazione e sviluppo del progetto, fare tesoro di tutti i suggerimenti che ci stano arrivando, mantenendo, però, sempre una linea di assoluta e totale autonomia, certi – in questo modo – di rendere un servizio a questo fantastico sport.
In appena un mese di attività HandballTime ha bruciato già tante tappe, ha corso veloce, ha cambiato il passo della pallamano italiana, ha costretto gli altri a cambiare, a migliorarsi e questa sana e normale competizione/concorrenza ha già prodotto risultati apprezzabili e apprezzati dall’intero movimento.
Guai, però, ad adagiarsi. Abbiamo in serbo ancora tante altre sorprese, perchè, per quanto ci riguarda è sempre tempo di pallamano, di HandballTime.