HC GUARDIAGRELE – HC MONTEPRANDONE 24 – 28 (11-12)
La gara: Arriva a Guardiagrele, il Monteprandone, avversario solitamente ostico per i nostri e quest’anno anche rinforzato da alcuni giocatori del disciolto Ascoli. Dall’altra parte i nostri, vogliosi di tornare a vincere e dimostrare al mister che le lezioni di Teramo sono state salutari.
SI parte e da subito si capisce che non sarà facile. Alle intuizioni del nostro attacco, corrispondono le bordate dei terzini avversari e quindi mister Nebuloso, per contenere l’impeto dei marchigiani, deve passare alla difesa avanzata prima del previsto. I risultati si vedono immediatamente e permettono ai nostri di recuperare lo svantaggio. Ad una efficace difesa però, l’attacco inizia a girare a vuoto. Una marcatura aggressiva degli ospiti, mette in difficoltà la regia di Iezzi e quindi Wolter spesso va di iniziativa personale. Comunque la fine del primo tempo, ci vede sotto di 1.
Si rientra in campo e ci si accorge, cosi come successo già altre volte, che i nostri ragazzi perdono la concentrazione. In attacco si sbaglia a non costruire più e si va di iniziativa personale, mentre in difesa il peso della difesa avanzata, fa boccheggiare qualcuno e per i marchigiani si aprono autostrade. Allora via al valzer dei cambi, per immettere forze fresche e dare respiro ai titolari. Tutta la squadra riprende fiato e si recupera velocemente, arrivando a -3 a 2’45” dalla fine. Con la calma e la concentrazione, si avrebbe il tempo per recuperare, ma entrambi i fattori richiesti risultano non pervenuti, sbagliando conclusioni facili e commettendo errori tecnici. E così arriva, in parte inaspettata, la terza sconfitta di fila.
Le considerazioni: Una sconfitta con il Monteprandone, alla vigilia, ci poteva stare. Le due squadre hanno valori differenti. Più fisici e potenti i marchigiani, più tattici e mobili i nostri. Hanno comunque pesato i numerosi palloni persi (una maledizione), le iniziative personali senza realizzazione e i vuoti mentali in difesa. Da rivedere l’aspetto psicologico dell’approccio alla gara.
I protagonisti: Giuseppe Ranieri, limita il passivo con parate belle e spettacolari. Una buona risorsa per mister Nebuloso. Elio Wolter, nostra croce e delizia. Segna sempre ma spreca in egual misura. Sciubba ci mette del suo ma non brilla come al solito. Non entrati Garzarella e Di Prinzio