IL 2° TORNEO CITTÀ DEL REDENTORE DI NUORO SI CHIUDE CON LA FESTA DEL GELEEN

Una grande festa di sport e non solo a Nuoro nelle due settimane che hanno accompagnato la 2° edizione del Torneo Città del Redentore. Nel weekend si è conclusa anche la parte femminile della manifestazione internazionale organizzata dalla Handball Athletic Club Nuoro con un ricordo speciale per il 150° anniversario di Grazia Deledda. A trionfare sono state le olandesi del V&L Geleen con tre affermazioni nette, l’ultima per 53-18 nella finalissima di domenica contro le corse del HandBall Club Borgo.

È stato un torneo a forte caratura internazionale quello del Città del Redentore 2021. Nel maschile, oltre alla partecipazione della sarda Verdeazzurro Sassari e della siciliana Albatro Siracusa, hanno presenziato anche gli olandesi del Geleen e i corsi del GFC Ajaccio, campioni per il secondo anno consecutivo per gli uomini. Nel torneo femminile tre formazioni tutte provenienti dall’estero: le due corse Borgo Bastia e Ajaccio e le olandesi del Geleen, che hanno dominato e regalato spettacolo al Polivalente di Nuoro.

 Sono state due settimane di pallamano di grande livello, come dimostrato anche dalla presenza delle due campionesse del mondo Veerle Sleyns e Nomi In de Braekt in forza al V&L Geleen e che hanno trionfato in Giappone nel 2019 nel Campionato Mondiale con la nazionale dei Paesi Bassi. Sleyns, In de Braekt, ma anche altre giocatrici importanti nel giro della nazionale olandese hanno permesso al Geleen di vincere la seconda edizione del Torneo internazionale femminile Città del Redentore, con un ricordo speciale per il 150° anniversario di Grazia Deledda. La manifestazione ha portato numeri importanti a Nuoro (160 persone tra atleti e tecnici, senza contare gli accompagnatori) e ora aspetta il sostegno degli amministratori locali che hanno già dato la loro disponibilità.

 “C’è grande soddisfazione per quanto abbiamo fatto – le parole del presidente Roberto Deiana – Abbiamo visto una pallamano di alto livello nel torneo maschile con la finale tra Ajaccio e Siracusa. Nel torneo femminile abbiamo avuto l’onore di ospitare due campionesse del mondo. Siamo felici e lo sono state anche le società che hanno partecipato. Il Geleen ha già dato disponibilità per la prossima edizione”.

 E il pensiero dell’HAC Nuoro sarà rivolto ora proprio alla prossima edizione del Città del Redentore: “Ci penseremo già da domani – conferma Deiana –  Ci auguriamo che non ci sia più il problema della pandemia per allestire un torneo di altissimo livello. Quest’anno gli sforzi sono stati tantissimi dal punto di vista economico e logistico”.

 Terminata la kermesse, per l’HAC Nuoro è tempo di pensare anche all’inizio della stagione. Come già annunciato, non ci saranno squadre al via dei campionati nazionali. Non per questo però la società di Roberto Deiana intende fermarsi, anzi proseguirà il proprio lavoro continuando a prendersi cura del settore giovanile: “L’HAC Nuoro non chiude i battenti – spiega il patron – Il fatto di non poter fare campionati nazionali è un dato di fatto. Nuoro non può più avere una squadra nuorese come abbiamo sempre fatto e analizzando con calma le nostre cose abbiamo deciso tranquillamente di fare un passo indietro. Nove delle nostre atlete l’anno prossimo saranno in giro per l’Italia. Noi riprogrammeremo con i campionati giovanili, ristrutturando tutta la situazione con progetti scuola. Nel giro di 3-4 anni Nuoro potrà riprendere il suo percorso senza nessun problema. Nel femminile allestiremo una squadra Under 17 competitiva e tutte le formazioni dall’Under 13 in giù. Per il maschile parteciperemo ai campionati promozionali e alla Serie B. La squadra si è già vista in azione, anche se con una formazione ridotta, nell’amichevole contro il Borgo Bastia. L’obiettivo sarà quello di far vivere ai nostri giovani esperienze internazionali tra stage e tornei all’estero. L’HAC Nuoro continuerà ad essere presente nella nostra comunità”, conclude Roberto Deiana.