Ci sono momenti in cui la routine, l’ordinarietà, non riesce più a soddisfare il quotidiano desiderio di pallamano. Non basta lavorare per un club, immaginare e costruire progetti di sviluppo, palpitare per la propria squadra, per sentirti appagata, soddisfatta…. C’è bisogno di altro! E così Alessandra Aprile, poliedrico segretario generale dell’HC Fondi, da anni in prima linea con il Gaeta prima e con mansioni ancora più prestigiose all’interno del club del presidente De Santis poi, decide di inserire un corposo capitolo dedicato proprio alla pallamano nella sua Tesi di Laurea in Linguaggi e Forme della Comunicazione, dottorato di recente conseguito presso l’Università degli Studi di Cassino. Nel lavoro da “La Domenica Sportiva a Dazn, il cambiamento dell’Esperienza Televisiva”, il dirigente dell’HC Fondi ha riservato un intero capitolo a Pallamano TV, trattando in maniera accurata e scrupolosa la “rivoluzione mediatica” che ha interessato la FIGH negli ultimi quattro anni. “Mi sembrava giusto e doveroso – sottolinea Alessandra Aprile – approfondire quest’aspetto all’interno di una tesi che racconta il profondo cambiamento che ha interessato tutto il mondo della comunicazione sportiva, tanto più – rimarca – se riferito ad una disciplina come la pallamano che non ha mai goduto di grande presenza mediatica”. Nel capitolo intitolato Pallamano TV, il segretario generale dell’HC Fondi racconta dell’accelerazione mediatica impressa della Federazione Gioco Handball e in generale da tutto il Movimento in questi ultimi anni; un’esperienza vissuta sia come utente che da addetta ai lavori, “case history” che ha letteralmente stravolto gli usi e le abitudini degli appassionati di pallamano italiani. “Si perché si è passati in pochissimo tempo – argomenta – da una pallamano quasi off limits, dispensata con il contagocce, ad una vera e propria esplosione soprattutto sui canali digitali. E’ vero che c’erano stati già in passato esperimenti abbastanza importanti e onerosi, e mi riferisco soprattutto al periodo del campionato di Elite maschile, ma la diffusione, soprattutto il costante coinvolgimento dei club come quello cui abbiamo assistito negli ultimi anni, non era in alcun modo immaginabile”. Liberata dagli impegni universitari, portata a termine l’ennesima mission (è il terzo titolo di laurea conseguito ndr), Alessandra Aprile ha deciso di andare oltre. C’è sempre la quotidianità con il club pontino (“soprattutto c’è una salvezza da conquistare”), ma anche l’attenzione professionale nei confronti dei sistemi di comunicazione integrata della FIGH. “Dalle ricerche che ho condotto posso tranquillamente affermare che in questo particolare momento storico il progetto di comunicazione e visibilità messo in piedi dalla Federazione Handball è tra i migliori, se non proprio il migliore, tra tutti quelli portati avanti dalle cosiddette discipline olimpiche. Escludendo per ovvie ragioni il calcio che vive una dimensione tutta sua ed esclusiva, la pallamano non ha nulla da invidiare a sport che vanno per la maggiore, anzi…. Il segreto? La capacità di saper raccogliere e coinvolgere tutti, senza alcuna distinzione d’età, di genere, di classe sociale. La visibilità della pallamano ora è totale, senza limiti, né barriere, è alla portata di tutti e in progressiva crescita anche in termini di qualità”.
credits foto Michol di Perna