Una vita sportiva spesa bene! È quella di Pasquale Loria, Lino per gli amici, cui il presidente del CONI, Giovanni Malagò ha attribuito la Stella di Bronzo al merito sportivo, riconoscimento di per sé già prestigioso ma che in questo particolare frangente assume ancora maggiore importanza. Perché, sostenuto da una squadra coraggiosa e di qualità, Loria ha lanciato da tempo la sfida alla presidenza della FIGH, una follia secondo molti, un atto dovuto secondi altri.
Intanto la Stella di Bronzo, un riconoscimento gradito e stimolante. ” Sono onorato e commosso per questo importante riconoscimento che premia oltre 30 anni di sacrifici, impegno e passione. Un solo merito mi riconosco, aver vissuto con la medesima intensità ogni momento, dalle esperienze internazionali, alle partite delle bambine e dei bambini. Se devo fare una dedica, beh – dice – la faccio alla mia amatissima Pallamano“.
Conquistato l’ambito riconoscimento che premia una carriera sportiva di assoluto livello con cinque scudetti ed altrettante Coppe Italia con la sua squadra di Salerno, Loria guarda oltre, alle nuove e stimolanti sfide che l’attendono. “Relativamente alle elezioni per il prossimo quadriennio – afferma –posso solo dire che sarebbe auspicabile avere al più presto un calendario dettagliato e certo delle varie fasi, come dovrebbe sempre accadere nella normalità. Questo agevolerebbe prima di tutto le Società, nonché le componenti tecniche, che secondo me hanno il diritto di conoscere proposte e programmi in campo, perché solo così avranno la possibilità di decidere con cognizione di causa e soprattutto con serenità. Parto dal presupposto che le elezioni devono rappresentare un momento di verifica importante nella vita di una Federazione e non una mera formalità, per questo penso che Il confronto sia sempre la strada migliore e più produttiva“.
Da più parti la candidatura di Loria e della numerosa squadra che lo sostiene, all’inizio, è stata considerata temeraria, in verità nel corso del tempo questa opinione si è notevolmente attenuata. Molti, però, ora chiedono su quale programma verrà chiesta la fiducia del Movimento. “La proposta del nostro gruppo è ormai nota agli addetti ai lavori, da settembre sarà visibile per tutti e consultabile in rete. Si parte dalla costatazione che siamo purtroppo indietro rispetto al contesto internazionale di riferimento e che, contemporaneamente, il Movimento si regge su una base debole e ristretta. È’ tempo di mettere in campo forze nuove e motivate che rappresentino un giusto mix di passione, innovazione, imprenditorialità e soprattutto competenza tecnica. Dobbiamo risvegliare l’orgoglio ed attrarre nuove risorse umane e finanziarie, occorre farlo con trasparenza e lealtà come impone la nostra natura di sportivi, confrontare le idee ed i programmi dando alla base, alle società l’opportunità di scegliere per il bene del Nostro Sport. Concludo dicendo che ogni stagione ha i suoi protagonisti ed ogni protagonista ha la sua stagione“.