Nell’ultima giornata della stagione regolare, il Leno guasta la festa (almeno in parte) alla Città del Redentore, arrivata Handball Arena con la qualificazione alla Final Eight già in tasca. E’ stata, comunque, una bella partita, giocata con grande intensità da entrambe le parti e mantenutasi, in larga parte, in equilibrio. Vanno avanti, per prime, le Janas che riescono a portarvi avanti, alla metà del primo del primo tempo, di 4 lunghezze; le lenesi, però, non ci stanno e, minuto dopo minuto, riescono a prendere in mano la situazione e, con una serie micidiale di tiri da fuori, riescono a capovolgerla, fino ad arrivare, al termine della prima frazione, sopra di 4 reti. Nel secondo tempo si ripete il copione del primo; le barbaricine sembrano essere in grado di recuperare lo svantaggio accumulato, riuscendo a riportarsi ad appena una lunghezza dalle avversarie che, però, tengono duro e riescono a incrementare, nuovamente, il vantaggio, chiudendo l’incontro 35 – 31. Le Janas, comunque, oltre alla soddisfazione della qualificazione alla Final Eight, hanno motivo di gioire per il titolo (seppur effimero) di miglior realizzatrice del girone (per il secondo anno consecutivo), del loro capitano Giovanna Musina, autrice, anche oggi, di ben 12 reti che le hanno consentito di tenere a distanza la sua più tenace inseguitrice, Sara Bellini della Leonessa Brescia. L’appuntamento, a questo punto, è per il 10 maggio, in quel di Chieti, dove andrà in scena l’ultimo atto di questa stagione da incorniciare.
