Il movimento al voto: In bocca al lupo alla pallamano italiana

In contesti e scenari diversi si osserverebbe il “silenzio elettorale”, classica pausa di riflessione pre-voto da utilizzare per mettere in ordine idee e convincimenti. Nello sport il”silenzio elettorale” non ha ragione d’esistere (?), non esiste e dunque si è liberi di poter portare avanti le proprie idee, i propri convincimenti, fino all’ultimo secondo disponibile, non correndo alcun rischio. Schierati senza alcuna ipocrisia, mettendo dal primo giorno (13 settembre 2014) faccia e firma al fianco del Perimetro e del candidato Presidente Pasquale Loria, vogliamo intanto utilizzare questo spazio non per propagandare Programma e Idee, Necessità e Opportunità, ma per ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, incoraggiato, letto e criticato. Tutti, indistintamente, “Amici” e “Ne-amici” come è solito chiamarli il mio piccolo Loris. E’ stata, Amici della Pallamano, un’avventura straordinaria quella nella quale ci siamo cimentati, assumendoci la Responsabilità di un Pensiero, sposandolo e implementandolo, avendo sempre dentro il fuoco sacro della passione. Lo abbiamo fatto con spirito di servizio, avendo ben chiara in testa un’idea, un progetto e condividendo il percorso con i colleghi Roberto Avallone, Alessandro Luciani e tutto lo Staff; persone che non smetterò mai di ringraziare come meritano. Criticabile ma indispensabile. E’ così che mi piace pensare ad HandballTime, uno strumento che ha saputo distinguere la Politica dallo Sport, dando spazio a tutti coloro che ci hanno onorato della loro attenzione, pur mantenendo ben saldo un convincimento, un’idea sicuramente non condivisa da tutti ma pur sempre un’idea e per questo da rispettare a prescindere. Forti di questo convincimento ci apprestiamo, allora, a vivere un momento importante per il Nostro Movimento, un appuntamento atteso come, probabilmente, non era mai successo in passato ed è professionalmente appagante anche l’aver contribuito a rendere ancor più pregnante e ricca quest’attesa. Abbiamo sempre pensato che l’Elezione di un Presidente Federale e di un Consiglio non può, né deve, essere un momento come tanti altri, quasi una formalità, un atto dovuto! Tutt’altro. Questo è (oggi e in futuro ndr) a nostro avviso il momento più alto, quello che permette ad un Popolo, il Popolo della Pallamano, di essere protagonista del suo futuro, perché chiamato a decidere cosa fare, perché farlo, in che modo. Bene, ora che il Movimento sta per scegliere la sua Guida, sarebbe bello (utopia?) se, a proclamazione avvenuta, si cominciasse TUTTI a lavorare in una sola ed unica direzione: la crescita della pallamano. Sì perché, al netto delle posizioni e dei posizionamenti, delle simpatie e delle antipatie, delle legittime e sacrosante preferenze, Noi abbiamo a cuore soprattutto il nostro Magnifico e Straordinario Sport che tutti quanti reputiamo il migliore, il più bello e spettacolare e c’incazziamo di brutto quando non lo si riconosce! Noi che vorremmo vedere campeggiare in prima pagina e a nove colonne un titolo dedicato ad un successo della Nostra Nazionale o di un Nostro Club, Noi che vorremmo che si parlasse e tanto e bene della PALLAMANO anche in Italia come avviene ormai in tutti i paesi Europei, Noi dovremo essere TUTTI bravi a trovare un punto di contatto, un fine comune come, probabilmente, è stato già fatto dai protagonisti di questa accesa ed appassionante competizione. Alla fine dei giochi, come è normale che sia, ci sarà un Vincitore e a lui si chiederà di Governare TUTTI e non soltanto chi lo ha sostenuto e incoraggiato, anzi la grandezza del nuovo Presidente della FIGH si appaleserà proprio nella capacità d’ascolto che saprà dimostrare nei confronti di chi Non lo ha scelto e tanto più saprà dimostrarsi attento e partecipe delle problematiche di TUTTI, tanto più sarà veloce il processo di crescita che auspichiamo e invochiamo.

P.S. E’ stata sicuramente una campagna elettorale dura e faticosa ed anche quest’elemento di novità ha rappresentato per tutto il Movimento un momento di crescita, ma ora che l’impegno elettorale è finito, è tempo di dedicarci solo e soltanto alla crescita della Pallamano. E’ tempo di Pallamano, Handballtime!