“IL PROGETTO LEVANT? UNA STRAORDINARIA OPPORTUNITA’ CHE LA FIGH CI HA CONCESSO”. VENTIMIGLIA CORSARO IN CASA FRANCESE.
Tiene altissima, in casa dei “maestri francesi”, la bandiera italiana e già basterebbe questa importante annotazione per fare del Ventimiglia un club davvero speciale. Impegnata da due anni nel progetto “Levant”, progetto che tiene insieme squadre italiane e transalpine, il club ligure retto da Paola Nanni si sta distinguendo per l’eccezionale attivismo e l’assoluta bontà della sua proposta tecnica. “Questo grazie alla FIGH – osserva il massimo dirigente – che ci ha offerto la possibilità di confrontarci settimanalmente con realtà molto evolute e contro le quali non sfiguriamo, anzi, basti pensare che ci siamo imposti nelle ultime due edizioni del torneo. Obiettivamente – prosegue Paola Nanni – siamo in una situazione assai favorevole perché siamo coccolati da due Federazioni e questa situazione di indubbio privilegio ci ha dato tanta forza anche in una fase come quella che stiamo vivendo”. In campo con formazioni giovanili e senior, il Ventimiglia sta acquisendo in queste stagioni uno straordinario bagaglio di conoscenze ed esperienza. “Siamo passati – puntualizza il presidente del club – da una situazione di assoluto svantaggio, distando molte centinaia di chilometri dai poli italiani della pallamano, ad una condizione di indubbio privilegio grazie al progetto transfrontaliero di cui siamo protagonisti. La speranza è che l’attuale governance, cui va il nostro sostegno incondizionato, anche nel prossimo mandato tenga in vita questa straordinaria opportunità. A noi, poi, il compito di sfruttarla al meglio per garantire una sempre maggiore crescita alla pallamano italiana”.