Dopo un riscaldamento particolarmente intenso da parte di entrambe le squadre, schieratesi a centrocampo per il canonico saluto iniziale alle tribune (vuote) del Palawagner, il big match tra Handball Club Mascalucia e Noci Pallamano non ha mai avuto luogo in seguito a una decisione del duo arbitrale. Nello specifico, la decisione delle direttrici di gara è stata quella di sospendere la gara per un’ora a causa di due pozze d’acqua sul terreno di gioco createsi a seguito di infiltrazioni d’acqua dal tetto del palazzetto. Le infiltrazioni, che hanno creato altre piccole pozze in altre zone della struttura ma al di fuori del rettangolo di gioco, sono state probabilmente dovute al mix di fitta pioggia e cenere vulcanica depositatasi sul tetto a seguito dei parossismi etnei dell’ultimo mese. Proprio la cenere, è ragionevole ipotizzare, potrebbe aver intasato la copertura del Palawagner, agevolando l’ingresso dell’acqua all’interno dello stesso. La sospensione di un’ora è stata data al fine di dare l’opportunità alla squadra di casa di cercare ed eventualmente trovare un campo sostitutivo. Minuti concitati per la dirigenza mascalucese, che in poco tempo, però, trova ben due terreni di gioco alternativi: quello di Messina e quello di Siracusa – dunque entro un raggio di 100 km – incontrando però il rifiuto della squadra ospite nel disputare il match in un palazzetto diverso. Le direttrici di gara, dunque, alla scadenza della già citata ora di sospensione hanno ufficialmente rinviato la gara a data da destinarsi, rimettendo la decisione ufficiale al giudice sportivo, che arriverà nella giornata di mercoledì.