Infrasettimanale, c’è il derby: Publiesse Chiaravalle-Camerano. Sampaolo: “Faremo il possibile e l’impossibile per vincere”

 Voltata la pagina Brixen, particolarmente amara, restano cinque capitoli da raccontare in Serie A Gold. La Publiesse si prepara a vivere quello più importante e sentito. Turno infrasettimanale in arrivo: domani, al PalaSport di Chiaravalle, c’è il derby. Ecco il Camerano, alla ricerca di punti salvezza. Appuntamento, imperdibile, alle ore 18,00.
Valerio Sampaolo, portiere biancoblu, scalda l’ambiente: “La partita sarà importantissima per la classifica di entrambe le squadre. Aggiungiamoci che si tratta di un derby e tocca a noi giocarlo in casa. Faremo il possibile e anche l’impossibile per vincere. Siamo cresciuti molto rispetto al girone di andata, stiamo facendo bene ma servono i punti. La gara sarà dura, anche il Camerano è reduce da prestazioni veramente positive. Proveremo a limitare i loro punti di forza, ma l’aspetto più importante resta quello mentale”.
Come sarà importante contare su un palazzetto che si preannuncia sold out. E lo era anche nel match di andata, quando la Publiesse Chiaravalle fu capace di espugnare Camerano 25-31. Un girone dopo, i biancoblu sono chiamati a bissare. Spinti, soprattutto, dal loro pubblico. È tempo di derby e di onorare questi colori.
BIGLIETTI – Il prezzo del biglietto valido per assistere alla sfida Publiesse Chiaravalle-Camerano è pari a 5 euro. Ingresso ridotto per gli Under 16 (3 euro). Sarà possibile acquistare il tagliando mercoledì, giorno della contesa, all’ingresso del PalaSport di Chiaravalle.
ACCREDITI – I giornalisti e gli operatori dell’informazione interessati (compresi fotografi) potranno richiedere “accredito stampa” per la singola partita tramite l’invio di una mail al seguente indirizzo: pallamanochiaravalle@libero.it. Le richieste di accredito dovranno pervenire entro le ore 10.00 del giorno della partita indicando nome, cognome e testata giornalistica di riferimento, allegando foto/copia della tessera di iscrizione all’albo dei giornalisti e del documento di identità.
foto di Stefano Carloni