Italia U19/M, Trillini: “Gettate le basi su cui costruire i nostri giocatori”

Vince ancora la Germania, ma in una gara interpretata in modo diverso dall’Italia e che termina 28-21 a Monaco di Baviera. Dopo il 42-15 di sabato (17 giugno ndr), gli azzurri della Nazionale U19 disputano una buona gara contro i coetanei tedeschi, al lavoro per preparare la partecipazione ai Campionati Mondiali U20 del luglio prossimo in Algeria, dove arrivano da 3^ classificata agli Europei U18 dello scorso anno. Match ben giocato domenica (18 giugno ndr), quello del team italiano, che mostra in campo maggiore attenzione rispetto a quanto offerto sabato (17 giugno ndr), quando Savini e compagni erano apparsi per lunghi tratti sorpresi dalla velocità dei padroni di casa. Prestazione positiva in particolar modo per quanto riguarda l’aspetto difensivo, coi portieri azzurri Solarino, Leban e Martelli autori di una prestazione maiuscola. Miglior marcatori in casa azzurra al termine del match sono risultati Arcieri e D’Antino con quattro reti. In merito alle due gare il Direttore Tecnico dell’Italia, Riccardo Trillini afferma… “Sono state due partite molto diverse fra loro. Più che concentrarci sull’analisi tattica, però, ciò su cui ci siamo soffermati è l’aspetto fisico, perché è soprattutto in termini di struttura fisica che squadre come la Germania ci sovrastano. Abbiamo affrontato quella che possiamo reputare una delle 2-3 squadre migliori al mondo per la sua categoria e queste due partite ci hanno dato la consapevolezza del lavoro fisico, quello che riguarda la base su cui poi costruire i nostri giocatori, che dovremo portare avanti. L’Italia può contare su ottimi giocatori, tecnicamente ben preparati, ma che poi in campo hanno difficoltà a superare avversari con questa struttura. È proprio su questo che, almeno inizialmente, dobbiamo concentrarci. In occasione del match di domenica (18 giugno ndr) abbiamo avuto un’attenzione certamente maggiore. Abbiamo arginato il loro gioco veloce e i nostri portieri sono stati tutti straordinari, con percentuali elevatissime. Mentre in occasione della gara di sabato (17 giugno ndr) i ragazzi erano sorpresi, la Germania ha spinto forte sulla sua 2^ fase in velocità e si è dimostrata una squadra di altissimo livello e che vedremo all’opera ai prossimi Mondiali U20”.

Foto Figh.it