
L’Italia concede il bis, batte la Macedonia e pone una seria ipoteca sul passaggio del turno. Alle Azzurre sarà sufficiente superare l’Islanda per conquistare un risultato atteso da troppo tempo. A Follonica, in un impianto gremito e ribollente di passione, l’Italia è partita bene ed arrivata forte soffrendo solo nella parte centrale della ripresa soprattutto per alcune discutibili scelte della panchina.
La Mission Possible è stata compiuta, vittoria netta, poteva esserlo anche di più, convincente ed utile per il cammino della Nostra Nazionale. 27 a 22 il punteggio finale (p.t. 11-9) ed ora sotto con l’Islanda, che verrà a farci visita, quindi primo match point da servire con il fattore campo favorevole. Ma veniamo alla partita.
Ambientazione ottima, bell’impianto, fondo da Champions League, pubblico formato soprattutto da bambini festanti. Ci sono tutte le premesse per una grande prestazione. Niederwiser 50ma presenza in Azzurro.
Formazioni. Italia con Gheorghe, Ettaqi, Fanton, Niederwiser, Cappellaro e Napoletano, tutte davanti all’MVP dell’andata, Monika Prunster. Macedonia con Zivkova in porta, Steriova e le due Gjeorgijevska esterne, Mitrova e Ristovska sulle ali e Macevska pivot.
Parte bene l’Italia, più aggressiva in difesa, veloce ed ordinata in ripartenza. Il 4 a 1 dopo 5’45 e primo time out per Magdincev, la dice tutta. Fanton, Ettaqi in ripartenza su lancio di Prunster, Niederwiser al termine di una veloce e ordinata transizione e Napoletano ancora in contropiede, dimostrano anche l’ottimo approccio difensivo. La Macedonia lenta e prevedibile cerca di forzare da destra con la più robusta delle Gjeorghjievska, Elena, e trova in quella zona alcune conclusioni che le consentono di impattare dopo 11 minuti di gioco. A questo punto sale in cattedra Niederwiser da fuori, imitata da Gheorghe che finalizza una palla recuperata da un’attenta ed efficace Napoletano e rifinita da una Fanton ispirata. Poi Fanton in appoggio, la sua specialità, e siamo 7 a 5 a metà tempo. Hrupec fa staffetta programmata (?) tra Napoletano e Costa e manda dentro Del Balzo per Cappellaro, ottimo l’impatto sul match della giovane pivot cassanese. Le macedoni continuano a non avere idee ed a forzare tiri anche in condizioni improbabili, Prunster ha le misure da Skopje e sembra sempre in controllo della situazione. 8 a 5 al 20′, poi Fanton e Del Balzo si cercano e si trovano, mentre Gheorghe è in giornata di grazia, 11 a 6 al 25′. A questo punto Hrupec toglie Del Balzo (?), la manovra perde incisività, lenta e prevedibile la partenza a sinistra e non si segna più fino alla fine del tempo, 11 a 9 con le macedoni in timida rimonta.
Secondo tempo. Partenza sprint delle Azzurre che allungano con la solita Gheorghe e con Ettaqi in controfuga, oggi la mancina e’ meno appariscente, forse anche un po’ stanca, ma tatticamente impeccabile, come sempre. Buona la difesa, Fanton in penetrazione costringe al rigore e poi (a 6’20) piazza un bel tiro che vale il 15 a 12. L’italia va, Napoletano si fa trovare pronta in taglio ed e’ ancora rigore, infallibile Gheorghe (16-12). Poi dal 10′ al 17′ black out con la Macedonia che si affida al mestiere della più esperta delle Gjeorgjievska, il centrale, e del pivot Macevska, le due si scambiano, raddoppiano, si inseriscono nella difesa azzurra e raggiungono il pareggio (18 a 18 come all’andata). Fanton di furbizia si procura un due minuti vitale, Despodoska ne combina di tutti i colori perdendo tre palle consecutive in attacco, da principiante, e’ la resa. L’Italia non si lascia pregare e con Ettaqi e Del Balzo ritorna più due quando si entra negli ultimi 10 minuti.
Show finale delle ragazze italiane oramai galvanizzate, Prunster spegne le ultime velleità macedoni, Niederwiser, Fanton e Gheorghe con la mente libera fanno andare il braccio e fissano il finale.
Ottima prestazione nel complesso, gara gestita con serenità ma qualche scelta di cambio comunque non ha convinto, probabilmente il tecnico conosce ancora poco la squadra.
Italia – Fyr Macedonia 27-22 (p.t. 11-9)
Italia: Prunster, Zanotto, Trombetta, Gheorghe 10, Del Balzo 2, Rotondo, Di Lisciandro, Cappellaro, Auer, Costa, Niederwieser 5, Cattaneo, Ettaqi 3, Napoletano 1, Fanton 6, Landri. All: Neven Hrupec
Fyr Macedonia: Antic, Macevska 5, Sazdovski, Grozdanoska, Shteriova 1, Gjoergjievska 5, Despodovska 4, Gjeoergjievska 4, Zafirova, Keramicieva, Nikolosvka, Jovanovska, Ristovska 1, Livrinik, Ilkova, Mitrova 2. All: Risto Magdinchev
Arbitri: Viktoria Alpaidze (RUS) – Tatyana Berezkina (RUS)
Delegato EHF: Sotiris Constantinou (CYP)