Jomi nell’albo d’oro della Supercoppa, contro Brixen le salernitane conquistano il settimo trofeo della loro storia. Festa con i tifosi a Chieti.

La Jomi Salerno mette in bacheca la settima Supercoppa della sua storia, confermando il record di vittorie in Italia e difendendo un titolo che fa suo per la terza volta consecutiva. Gara equilibrata ed emozionante quella andata in scena ne “La Casa della Pallamano” di Chieti in un pomeriggio che chiude il 2022 delle salernitane nel miglior modo possibile. Entra nella storia della pallamano il tecnico della Jomi Salerno Francesco Ancona, unico allenatore ad aver vinto una finale di Supercoppa tra gli uomini, con la Junior Fasano, e con le donne.

 

È la Jomi Salerno a dominare per buona parte del primo tempo. A oltre due minuti dall’inizio del match Ramona Manojlovic e poi Ilaria Dalla Costa firmano il doppio vantaggio sul Brixen Sudtirol, poco prima due parate prodigiose dell’esperta Daniela Pereira avevano mantenuto inviolata la porta delle salernitane. Ottimo avvio, dunque, per le atlete allenate da coach Francesco Ancona che hanno immediatamente sfoderato un buon gioco in attacco e in difesa. Trascorre sull’onda dell’equilibrio il primo quarto tra Jomi e Brixen, anche se sono le salernitane a mostrarsi più ciniche e quindi compatte in difesa ed efficaci nelle manovre d’attacco, con Brixen che, però, ha il merito di saper restare attaccata al match. Attenzione e capacità di far girar palla caratterizzano la prima parte della gara che ha visto Salerno sempre al comando fino al minuto numero 20, con il contributo fondamentale di una monumentale Daniela Pereira. Poi i due minuti a Ramona Manojlovic e l’infortunio subito da Ilaria Dalla Costa cambiano totalmente l’inerzia del match: una fiammata consente al Brixen di risalire dal -5, portandosi in parità, 10 – 10, al minuto 27 e superando poi la Jomi nelle fasi conclusive del primo tempo, chiuso 12 – 10 (7 reti è il pesante parziale subito dalle salernitane in conclusione della prima frazione di gioco). Ritmi più alti nel corso del secondo tempo: si fa sul serio nella seconda frazione con Ilaria Dalla Costa che, rientrata in campo dopo l’infortunio, mette immediatamente in rete il gol del -1. Dopo il blackout degli ultimi minuti del primo tempo, si rivede in campo la Jomi di inizio gara: le salernitane ritrovano la propria compattezza ed unità. È un tiro dai 7 metri di Lucila Stettler a riportare il punteggio in parità, 14 – 14. Sorpasso e controsorpasso, dunque, al Centro Tecnico Federale: le salernitane hanno fame di vittoria e passano avanti, con Brixen però sempre attaccata alle avversarie. Prima il tiro di Ramona Manojlovic e poi la parata di Pereira tengono avanti le salernitane al minuto numero 57. È proprio l’esperto portiere portoghese la protagonista delle ultime fasi del match: prima la palla deviata sopra la traversa al 58esimo, poi ancora un no al Brixen al tiro negli ultimi due secondi del match. La Jomi festeggia, così, la settima Supercoppa della sua storia e lo fa assieme ai tanti tifosi arrivati per l’occasione da Salerno.

 

“L’approccio alla gara è stato ottimo, era quello che volevo. Ci siamo spente in difesa a metà del primo tempo e se non giochiamo in difesa non possiamo giocare. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con un’altra testa e, nonostante i tanti errori in attacco, siamo riusciti a coprirci bene in difesa. C’era tanta insicurezza prima del match ma anche un forte senso di responsabilità, ma è anche giusto così: se questa squadra vuole stare in alto deve anche caricarsi delle sue responsabilità – ha dichiarato il coach della Jomi Salerno Francesco Ancona-. Ora affronteremo diversamente il resto della stagione, questa vittoria dà a noi, ma anche alle avversarie, più consapevolezza delle capacità della squadra. Io sono molto contento, per me è un vanto essere l’unico ad aver sia con gli uomini ce con le donne, ma sono felice soprattutto per le ragazze e per la società che mi ha voluto: spero, con questa vittoria, di aver iniziato a ripagarli. Ringrazio anche i nostri tifosi che sono venuti fino a Chiesti per sostenerci dall’inizio alla fine, spero che al ritorno a Salerno siano sempre più numerosi alla Palumbo”.

 

Brixen – Jomi Salerno 21 – 22 (12 – 10)

 

Brixen: Eder 1, Hilber (K) 3, Pruenster, Di Pietro, Vegni 2, Put 7, Habicher 2, Babbo (VK) 3, Luchin, Rabanser, Di Carlanic, Kiesenhofer, Sozio, Vikoler

All. Hubert Noessing

 

Jomi Salerno: Stellato 1, Dalla Costa (VK) 5, Rossomando, Calzado De Toro 2, Avagliano, Squizziato 2, Formato, Di Giugno, Stettler 1, Bajciova 3, Manojlovic 5, Napoletano (K) 3, Pereira, Lauretti Matos.

All. Francesco Ancona

 

Arbitri: Passeri, Rinaldi

 

Commissari: Onnis, Aldea