Jomi Salerno, tesserata Benincasa

Lorena Benincasa © Leandro Zampieri
Lorena Benincasa © Leandro Zampieri

Dopo dieci anni torna a “casa” Lorena Benincasa. Salernitana doc, classe 1985, Benincasa ha raggiunto l’accordo con il club Campione d’Italia mettendosi immediatamente a disposizione di coach Nasta che valuterà se presentarla in campo o meno già in occasione del match di Casalgrande.

Cresciuta nel vivaio dell’Handball Salerno, nella stessa “covata” di Antonella Coppola e Pina Napoletano, due pilastri della PDO, dopo diverse stagioni trascorse in Emilia, a Ferrara, Lorenza Benincasa nella scorsa stagione ha militato a Teramo, ora l’atteso e desiderato ritorno a Salerno. Con l’ingaggio di Benincasa la Jomi diventa sempre più…salernitana.

Il roster a disposizione di coach Nasta, anch’egli salernitano, è infatti a fortissima connotazione territoriale. Ben sei sono infatti le atlete di casa (Napoletano, Coppola, Lambiase, Lamberti, Ferrentino e Benincasa) alle quali si aggiungono le napoletane Trombetta e Casale.

Una politica coraggiosa e lungimirante, quella della società cara a patron Pisapia, che punta a far crescere i giovani talenti locali formatisi nel vivaio del club, vivaio arricchitosi, negli anni, grazie anche all’arrivo a Salerno, dalla vicina Fondi, delle giovanissime Iacovello e Matos Lauretti. Intanto, dopo il buon esordio con la matricola Nuorese, la Jomi va a caccia di conferme sul campo del Casalgrande Padana.

Contro la compagine allenata da Miceli, le campionesse d’Italia in carica proveranno a bissare il successo della settimana scorsa. Stavolta però l’impegno, almeno sulla carta, sarà molto più probante. Il Casalgrande delle ex Klimek e Furlanetto, dopo aver vinto all’esordio con Dossobuono non vuole deludere alla prima uscita davanti al pubblico amico e venderà cara la pelle per ottenere un successo di prestigio. La Jomi Salerno dovrà necessariamente mostrare segnali di crescita per avere la meglio sulle padane:

“Il gruppo – ha spiegato coach Nasta – sta rispondendo bene a tutte le sollecitazioni e dalle tante giovani in organico stiamo ricevendo indicazioni confortanti. Mi aspetto un importante e significativo progresso da parte della macedone Belma Beba che deve necessariamente salire di tono e piacevoli conferme dalle nostre giocatrici più esperte che -ha concluso- in questa fase stanno trascinando il gruppo”.

di Marco De Martino