Missione compiuta. Con sorprendente facilità la Jomi Salerno batte anche in gara due la temibile formazione islandese dell’IBV e accede al terzo turno di Coppa EHF dove ad attendere le Campionesse d’Italia c’è il Bera Bera, formazione top del gotha europeo.
Verrà il momento di pensare al doppio stimolante, probabilmente inaccessibile, confronto con le basche, giusto ora godersi il dopo successo maturato alla Palumbo davanti ad un pubblico numerosissimo e passionale. Dopo aver vinto di misura, tre reti di scarto, gara uno, la Jomi si è superata nel secondo confronto stravinto in maniera sorprendente (35 a 24 ndr) e con un’abile ed importante rotazione operata con acume dalla panchina guidata da coach Nasta.
Se gara uno aveva avuto in Martina Iacovello la star assoluta, gara due ha consacrato le giovani Trombetta, Casale e Lauretti, in campo per oltre 40 minuti senza far rimpiangere le esperte Pavlik e Avram cui Nasta, anche in prospettiva campionato, ha concesso un minuto ridotto.
Un azzardo? Forse, ma solo in linea teorica perché la giovane Jomi, forte, comunque dell’esperienza delle ottime Napoletano, Coppola e Beba – in alternanza con Benincasa – ha tenuto benissimo il campo, confermando quei confortanti segnali di crescita collettiva già emersi in campionato, chiudendo la partita con in campo – grazie anche all’ottimo minutaggio di Lamberti, subito in partita – con una squadra giovanissima e dai margini di crescita ampissimi.
La partita si è decisa, in pratica, nei primi 20 minuti quando la Jomi, nella miglior sette ha scavato un solco incolmabile per le islandesi che mai immaginavano di perdere il confronto sul piano della forza fisica e della corsa. Così è stato con Salerno che si regala il terzo turno di Coppa EHF, traguardo onorevolissimo per l’intero movimento, e già pensa alla gara di martedì quando affronterà alla Palumbo il Cassano Magnago nel recupero del quarto turno di campionato.