Non conosce ostacoli la marcia dell’ Olimpica Dossobuono nel girone C del campionato di Serie A2 femminile. Nella penultima giornata di regular season giocatasi ieri al PalaDossobuono contro l’ Oderzo, è arrivato il quindicesimo successo consecutivo. Il risultato finale di 42-21 premia meritatamente le ragazze di mister Escanciano, al termine di una partita giocata a viso aperto e senza eccessivi tatticismi da entrambe le formazioni.
Assenti per motivi di studio Della Gatta e Biondani, il Dossobuono parte senza particolare aggressività, con un ritmo – diciamo così – ‘soft’. Questo agevola l’ Oderzo che si rende più volte pericoloso, restando in scia delle padrone di casa che non riescono, di fatto, ad allungare.
Al 10’ Zanette mette dentro il 9-5 e mister Escanciano chiama time out. Al rientro in campo l’ Oderzo produce il massimo sforzo e, grazie anche ad una difesa arcigna e a qualche errore sotto-misura del Dossobuono, riesce a raggiungere il pareggio (11-11) al 20’. A questo punto, puntuale come un orologio svizzero, arriva il break decisivo del Dossobuono che piazza in 5’ piazza un 6-0 con i gol di Ramponi e De Marchi. L’ Oderzo segna su rigore al 26’ (12-17) ma le padrone di casa rispondono prontamente con De Togni, De Marchi e Guadagnini e il primo tempo si conclude con il parziale di 19-13.
Il secondo tempo inizia con ritmi alti da entrambi le parti. Chi ne trae beneficio è ovviamente l’ Olimpica che ritrova la fluidità e l’intensità che era venuta a mancare, a tratti, nella prima frazione di gioco. Al 4’ il risultato è di 24-14. La difesa del Dossobuono torna ad essere granitica e decisa, chiudendo bene tutti gli spazi e innescando il contropiede che esalta soprattutto le caratteristiche di Guadagnini e Ampezzan, quest’ultima top scorer del match con 11 reti. Al 6’ Signorini difende alla grande una palla e, pur subendo fallo, riesce a servire Ampezzan che segna il 27-15. Successivamente il capitano è però costretta ad abbandonare il campo a causa del colpo subito e non sanzionato dagli arbitri.
Inizia – giustamente – la girandola dei cambi da parte della panchina del Dossobuono: entra Merzi (classe 2001) che si mette subito in luce con buone giocate: per lei a fine partita 3 reti con un 100% di realizzazione. Anche De Togni non è da meno: al 20’ con un gol di astuzia mette dentro il 34-18; 8 le sue reti anche lei con il 100%. L’ Oderzo ha il merito di continuare a giocare, nonostante la partita non abbia più nulla da dire per quanto riguarda il risultato, impegnando il portiere di casa Ascari in più di un’occasione. A 5’ dalla fine De Togni e Guadagnini segnano le reti che sanciscono il ‘doppiaggio’ (40-20). Prima della sirena finale spazio anche per Corazza, classe 2000, al suo esordio assoluto in prima squadra: da inizio stagione sono state ben 5 le atlete del vivaio a debuttare in A2. La partita finisce 42-21 ed è significativo che l’ultimo gol lo metta a segno la ‘baby’ Merzi; questo a testimoniare che le giovani del vivaio giallorosso potranno garantire all’ Olimpica Dossobuono valide alternative, già in un futuro prossimo.
“La squadra – evidenzia il presidente Beghini a fine partita – ha dimostrato anche oggi, anche se con qualche pausa, di essere in palla, pronta per i prossimi impegni. Mancano ormai solo una gara sola al termine della stagione regolare, poi ci aspetta la fase di campionato più rischiosa, ma anche la più bella, quella che le ragazze aspettano da inizio stagione. Mercoledì ci sarà il sorteggio per la doppia sfida con Prato che si giocherà il 23 e il 30 aprile. Non importa se giocheremo la prima o la seconda in casa: siamo pronti e non vediamo l’ora di giocare!”.
Olimpica Dossobuono-Oderzo: 42-21 (21-13)
Olimpica Dossobuono: Signorini (1), Corazza, De Togni (8), Dolci, Guadagnini (7), Merzi (3), De Marchi (7), Rizzardi, Ascari, Ramponi (4), Zanette (1), Ampezzan (11), Manfredini.
All. Escanciano Sanchez.
Oderzo: Sarrer, Gherlanda (1), Gattai (2), Balzano (5), Soldera, Pizzutto (5), Noris (3), Traini, Vitobello (4), Lion (1)
All.: De Toni
Ufficio stampa Pallamano Olimpica Dossobuono
Foto (Ramponi al tiro): BPE Agenzia fotografica