La Casalgrande Padana cede il passo a Teramo nella 6ª giornata

Dopo le pregevoli e meritate affermazioni contro Cassano Magnago e Cellini Padova, tutto lasciava pensare che la svolta migliorativa della Casalgrande Padana fosse davvero definitiva: invece, nel cielo della formazione ceramica si sono nuovamente addensate quelle nuvole che avevano contraddistinto i primi tre impegni di campionato. Nulla di compromesso o di irrisolvibile, ovviamente: tuttavia nei prossimi giorni l’organico allenato da Elena Barani avrà senza dubbio molto su cui lavorare, con il preciso obiettivo di riuscire ad archiviare quanto prima questo rovescio interno contro la Sirio Toyota Teramo.

Charity Iyamu, terzino della compagine ceramica

Nella serata di sabato 25 ottobre, al pala Keope, si è giocato per la sesta giornata della serie A1 di pallamano femminile: il sogno casalgrandese di centrare la terza affermazione di fila è andato a infrangersi contro la vivacità e la concentrazione messe in campo dalla formazione abruzzese, che sicuramente ha i numeri e le caratteristiche per ritoccare all’insù le proprie ambizioni rispetto alla scorsa stagione. D’altro canto, a punire la Padana sono state anche e soprattutto le titubanze evidenziate a livello difensivo: troppe volte i meccanismi della retroguardia locale non hanno funzionato come avrebbero dovuto, e così la Sirio Toyota ne ha puntualmente approfittato a suon di gol. Al tempo stesso, alle padrone di casa non sono bastate le lusinghiere impressioni fornite nell’ambito delle movimentazioni di attacco: i 32 gol messi a segno rappresentano il record stagionale per Iyamu e socie, un bottino che eguaglia quello totalizzato nella vittoriosa trasferta di Padova.

La centrale casalgrandese Gaia Lusetti

Parlando nel dettaglio dell’andamento del confronto, il duello non era affatto iniziato male per la Casalgrande Padana. I primi 25 minuti si sono infatti articolati seguendo binari di sostanziale e visibile equilibrio, con numerosi botta e risposta tra le due contendenti. Al 10′ la situazione era infatti in perfetta parità sul 6-6, mentre al 20′ le beniamine locali guidavano seppur di stretta misura sull’11-10. Di lì a poco, la Padana ha messo a segno un tentativo di fuga che la porta ad acquisire un vantaggio di tre reti: divario mai verificatosi nelle fasi precedenti. Così Francesca Franco e socie si sono trovate avanti sul 14-11, dando l’impressione di poter consolidare ulteriormente l’allungo e di poter così scappare via in termini di punteggio. Tuttavia, proprio quando Casalgrande sembrava sul punto di portare il successo vicino alla cassaforte, la Padana ha attraversato minuti all’insegna del totale smarrimento e dell’assenza di lucidità: viceversa Teramo non ha mai smarrito la propria bussola, mantenendo sempre l’orientamento giusto per riuscire ad applicare con efficacia la propria tipologia di manovra. In parole povere, sul finire della prima frazione le ragazze ospiti hanno assestato un imperioso parziale di 1-6 in proprio favore: un parziale che poi si rivelerà decisivo nel delineare il risultato finale, visto che poi la Padana non sarà più in grado di ricucire veramente lo strappo.

In primo piano Valentina Bonacini, portiere in forza alla Casalgrande Padana

La sfida è quindi giunta all’intervallo con le teramane in vantaggio 15-17: a seguire, la Sirio Toyota è rimasta avanti nel punteggio durante l’intero arco della ripresa fino a concretizzare il successo. Più volte la Casalgrande Padana ha dato l’impressione di poter riagganciare le avversarie, ma ogni volta le biancorosse di casa si sono fermate sulla soglia di quello che sarebbe stato il potenziale pareggio. Come detto a bloccare la compagine ceramica sono state in primo luogo i tentennamenti sul piano difensivo, imprecisioni che hanno lasciato campo libero alle oggettive qualità delle rivali di turno. Al 40′ l’organico guidato da Daniela Palarie conduceva quindi 23-26, mentre dieci minuti più tardi Teramo era avanti sul 26-28: le biancorosse ospiti non hanno poi incontrato alcun problema nell’amministrare saggiamente le fasi conclusive, fino al 32-34 che ha sancito il successo abruzzese.

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

Per quel che concerne le prove individuali, nei ranghi di Casalgrande impossibile ignorare gli 8 gol siglati dal terzino azzurro Charity Iyamu. Sempre sul piano del rendimento offensivo, serata di buon livello anche per Marianna Orlandi, Simona Artoni e Gaia Lusetti. Nelle file della Sirio Toyota Teramo, due le principali trascinatrici: la brasiliana Eduarda Mariele Engel e la bulgara Marinela Panayotova, senza ovviamente nulla togliere ai meriti che l’intero organico ospite ha saputo evidenziare.

Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana

“Il fatto di avere eguagliato il nostro record stagionale a livello di gol siglati è senza dubbio una buona notizia, ma la fase difensiva non ha saputo attestarsi sugli stessi livelli – sottolinea Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana – Con una retroguardia poco incisiva come quella che abbiamo mostrato stavolta, le nostre 32 reti messe a segno servono purtroppo a ben poco. Non sono certo qui a dire che in attacco si sia raggiunta la perfezione, perchè senza dubbio abbiamo commesso qualche errore che ci ha impedito di raccogliere una quantità di reti ancora più elevata: ad ogni modo, ritengo che la prova fornita sul piano offensivo meriti comunque una valutazione ben al di sopra della sufficienza. Viceversa, la cintura intorno alla nostra porta non ha fornito i risultati che mi sarei aspettata: da parte delle ragazze sarebbe servita una maggiore convinzione nell’applicare la 5-1, convinzione che però ho visto soltanto a tratti. Durante il secondo tempo ho poi provato a cambiare gli assetti della difesa, nel preciso intento di provare a sortire qualche miglioramento: tuttavia le carte in tavola non sono cambiate, e abbiamo continuato a non trovare le giuste misure per arginare la notevole spinta offensiva di Teramo”.

La pivot e capitana casalgrandese Francesca Franco

“Ora nessun dramma, ci mancherebbe altro – prosegue la timoniera casalgrandese, peraltro ex di turno – Probabilmente la sosta può avere spezzato quell’onda positiva da cui provenivamo, ma in fin dei conti le considerazioni sul calendario hanno un’importanza piuttosto relativa: del resto, come detto varie volte, la conformazione dell’agenda è ben nota fin dal luglio scorso. Nell’esaminare l’andamento del confronto, bisogna anche tenere presente il valore delle rivali: Teramo dispone infatti di un potenziale davvero consistente, che deriva pure dalle altisonanti mosse di mercato effettuate la scorsa estate. Quanto a noi… Non eravamo fenomenali dopo i successi contro Cassano Magnago e Padova, e allo stesso modo adesso non siamo certo diventate scarse tutto in un momento. Siamo semplicemente una squadra ricca di buona volontà, sempre pronta a spendere oltre il 100% delle proprie energie: ritengo che le nostre ragazze siano riuscite a darne prova anche stavolta, nonostante il risultato sfavorevole. E possiamo pure contare su una dose di talento niente affatto trascurabile, talento che però deve essere incanalato sulla giusta traiettoria per tornare presto a trasformarsi in punti”.

Alessia Artoni, pivot e vice capitana casalgrandese

A proposito di punti, all’orizzonte della Casalgrande Padana c’è il “super clasico”: sabato 1° novembre, dalle ore 17, gran derby emiliano al pala Boschetto di Ferrara contro una Securfox Ariosto ancora a quota 0. “Per noi, il fatto che le rosanero non abbiano ancora raccolto punti significa ben poco – rimarca Elena Barani – O meglio, non deve affatto condizionarci nè tantomeno indurci a dannose rilassatezze. Ferrara avrà una carica motivazionale fortissima, e l’aggettivo “fortissima” è un eufemismo: la Securfox Ariosto vorrà sfruttare al massimo questo tradizionale e prestigioso derby, per festeggiare i primi punti stagionali davanti al proprio pubblico. Per contro noi disponiamo delle potenzialità che servono per piazzare il blitz, ma come detto servono rapidi e visibili miglioramenti a livello difensivo: uno sforzo che deve coinvolgere tutte le nostre protagoniste, portieri compresi. Se crederemo ancora di più nella qualità che siamo in grado di esprimere anche a livello di retroguardia, si apriranno i varchi giusti per inseguire la vittoria con crescente efficacia minuto dopo minuto”.

Daniela Palarie, allenatrice della Sirio Toyota Teramo

“Sono davvero felicissima per il modo in cui abbiamo saputo interpretare questo confronto – evidenzia quindi Daniela Palarie, trainer della Sirio Toyota Teramo – Le ragazze che alleno hanno fornito una prova che non esito a definire straordinaria, sotto tutti i profili. Come avevamo immaginato, il duello qui a Casalgrande è stato contraddistinto da un tasso di severità davvero molto elevato: l’assoluta importanza della posta in palio si è fatta sentire lungo tutti i 60 minuti, dando luogo a una sfida che di fatto è rimasta in bilico fino alle fasi finali. La Padana sa sviluppare una pallamano di pregevole struttura, sia fisica sia caratteriale: d’altro canto, in occasioni come queste a vincere è sempre chi sbaglia di meno. Ritengo che a fare la differenza sia stato l’atteggiamento evidenziato nei momenti-chiave della partita: la precisione e l’efficacia con cui abbiamo affrontato l’intero incontro, incluse le fasi più delicate, ha rivestito un ruolo determinante nel condurci a un successo niente affatto scontato”. Le abruzzesi stazionano nei piani medio-alti della classifica, e sabato 1° novembre riceveranno l’Alì Best Espresso Mestrino: “Al momento, preferisco e preferiamo non spendere troppe parole sui possibili obiettivi stagionali – osserva l’allenatrice teramana – Ciò che davvero conta sta nel concentrarsi a fondo per affrontare al meglio una partita alla volta, e soprattutto per continuare questo notevole percorso di crescita che l’intera squadra sta portando avanti fin dall’estate”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati della sesta giornata sono Jomi Salerno-Ac Life Style Erice 21-24, Germancar Nuoro-Securfox Ariosto Ferrara 37-29, Alì Best Espresso Mestrino-Cellini Padova 22-24, Mezzocorona-Cassano Magnago 24-37 e Leno-Bressanone Südtirol 32-34.

Classifica: Ac Life Style Erice e Bressanone Südtirol 12 punti; Jomi Salerno e Cassano Magnago 10; Sirio Toyota Teramo 8; Leno 6; Cellini Padova 5; Casalgrande Padana 4; Germancar Nuoro 3; Alì Best Espresso Mestrino 2; Securfox Ariosto Ferrara e Mezzocorona 0.

Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli