La pallamano Cellini Padova perde il derby contro Alì Best Espresso Mestrino per 22-34.
Le ragazze di mister Lucarini (Mestrino) si sono dimostrate solide, guadagnandosi la vetta della classifica della Serie A Beretta Femminile insieme a Brixen. La Cellini Padova, invece, ha tenuto aperto il derby per 5 minuti, poi si è spenta. Giocate confuse in attacco, contropiedi ospiti e molta imprecisione da parte delle Padovane del Palafarfalle hanno portato a un divario molto largo già nel primo tempo (7-14).
Mestrino ha disputato un bell’incontro, giocato di squadra, con grande attenzione difensiva e diverse giocate di qualità in attacco, dato il talento della squadra padovana. Il Cellini Padova, invece, si è spento all’improvviso non riuscendo a reagire alle giocate offensive avversarie, ai loro contropiedi partiti per la maggior parte dalle sapienti e esperte mani del portiere Luchin, che ha fatto una partita solidissima, piena di parate e di assist con lanci lunghi. Il resto l’hanno fatto le ali e il Pivot di Mestrino, molto ciniche davanti a Martina Broch (il portiere della Cellini)
Le ragazze di mister Saadi hanno commesso il primo vero passo falso del campionato, ma è fisiologico. Queste ragazze si trovano in un contesto di infortuni vari, aggiunte al roster all’ultimo momento , in questa serata, una partita “No” al tiro. Questo ha costruito il divario da Mestrino, che, comunque si è meritata la vittoria.
La partita è stata chiusa, molto fisica e con belle giocate all’inizio. Poi il crollo della Cellini ha dato il via alla valanga Mestrino con tante azioni confuse e individuali, possibili dallo spazio lasciato da due difese distratte. Poi, il match si è acceso dal punto di vista fisico: tanti contatti, falli e infortuni vari (nessuno dei quali particolarmente grave). Infine a risultato già acquisito, negli ultimi 5 minuti, abbiamo visto una dimostrazione di com’è una grande partita di pallamano. Attacchi e difese di intensità e qualità incredibili, nessuno voleva mollare un centimetro nonostante il risultato fosse già andato. Questo a dimostrazione della grandissima qualità di entrambe le squadre, e che lascia l’amaro in bocca per come poteva andare la partita per la Cellini.
Ora per l’Alí Best Espresso arriva il bello, cercare di consolidare il più possibile il primato in classifica con prestazioni come quella del derby.
Proprio da questa partita “No”, invece, devono ripartire le ambizioni della Cellini. La squadra ha la fiducia di società e allenatore, e, soprattutto, non ha intenzione di frenare il percorso verso l’obiettivo finale: la crescita delle giovanissime ragazze nella massima categoria nazionale, e la salvezza, che, sappiamo tutti, sarà una lotta fino all’ultimo minuto dell’ultima partita.