La Città Del Redentore ancora ferma a zero punti, alla Polivalente passa l’Ariosto Ferrara.

Non è ancora tempo di riscatto per la squadra nuorese che si è dovuta arrendere davanti a una delle favorite del campionato: alla Polivalente passa l’Ariosto al termine di una gara combattuta, caratterizzata da un primo tempo in equilibrio e una seconda frazione nella quale è emersa la qualità delle emiliane. Soglietti e compagne hanno dovuto faticare parecchio per avere ragione delle Janas che dopo le ultime difficili settimane hanno mostrato di essere in ripresa e pronte a giocarsela contro chiunque, a partire dalla prossima trasferta in casa delle Guerriere Malo. I malumori di inizio stagione, con la sconfitta a tavolino con Ferrarin e la netta debacle in casa del Leno, sembrano ormai un brutto ricordo. La partita – parte bene la squadra di mister Mancini che rifila subito un primo parziale di 3-0, portando poi il massimo vantaggio sul 6-2, grazie alle ispirate Diaz e Reta Battistòn. Un avvio sull’acceleratore che induce il collega Salvatore Onelli a richiamare le sue ragazze, chiaramente in difficoltà. Dal time out esce fuori un’altra Ariosto, trascinata in questa fase da Visentin, Cacciopoli e Ferrara: le emiliane mettono la freccia con un primo parziale di 6-0 e tentano l’allungo portandosi sul massimo vantaggio a pochi minuti dalla sirena (15-10) grazie alla capitana Soglietti che esce alla distanza trovando i suoi primi gol su azione e dai 7 metri. La Città del Redentore barcolla, Gusai evita un passivo più rotondo con alcuni grandi interventi e poi riesce a rientrare rabbiosamente in partita portandosi sul -1, Belardinelli ha l’occasione del pari dopo la sirena ma la sua conclusione finisce sul muro estense, precisamente sul volto di Soglietti scatenando un po’ di nervosismo in campo prontamente sedato dalla coppia arbitrale che opta per l’involontarietà del gesto, decisione che appare corretta. L’avvio di ripresa è contratto e le due squadre fanno fatica a trovare il gol, alcune decisioni arbitrali non convincono e la tensione in campo e sugli spalti sale. Musina è la prima a trovare la rete portando Città del Redentore sul pareggio ma è un fuoco di paglia: Soglietti risponde dai 7 metri e da il la all’allungo ferrarese, l’Ariosto si porta fino al +8 (26-18) con la capitana sugli scudi, raggiungerà la doppia cifra in fase realizzativa, e Gabriela Vitale che sembra insuperabile. Il portiere emiliano capitola solo nel finale quando le Janas, con grande orgoglio limitano il passivo chiudendo sul 20-
26. Alla sirena festeggia Ferrara ma applausi anche per le barbaricine che per lunghi tratti hanno retto il confronto con una squadra che sarà protagonista in questo campionato, per mister Mancini ottime
indicazioni in vista del prossimo difficile impegno in casa delle Guerriere Malo, altra pretendente al
salto di categoria.