La Città del Redentore inciampa sulla Leonessa.

Non c’era alcun dubbio, vista anche la gara di andata, e la posizione in classifica delle due contendenti, che sarebbe stata una partita difficile, incerta e avvincente; e così è stato. L’unica nota stonata, per la Città del Redentore e per i suoi sostenitori, è rappresentata dal risultato finale. Le due squadre partono a spron battuto; nessuna fase di studio, nessuno spazio per cercare di capire quali saranno le mosse delle avversarie; è chiaro fin da subito, a tutti, che entrambe la compagini daranno l’anima per conquistare l’intera posta in palio e, dopo neanche due minuti, si ritrovano già sul 2 pari.
La gara va avanti così, punto a punto; si porta avanti Brescia ma poi, dopo qualche minuto, è la Città del Redentore a rimettere la testa avanti. E’ il filo conduttore di tutto il primo tempo, che si conclude sul 13-14 per le ospiti. Al rientro dagli spogliatoi, la musica non cambia, almeno fino al primo terzo della seconda frazione di gioco; la Leonessa sembrano allungare, portandosi sul più 3; ma è solo un’impressione, perché, nel giro di qualche minuto, la Città del Redentore è di nuovo a una lunghezza dalle avversarie. Da qui in poi, però, l’ottima Brescianini comincia a fare le magie, e la porta della Leonessa Brescia appare stregata; le Janas non riescono più a concretizzare le numerose occasioni per agguantare il pareggio e tentare, magari il sorpasso finale. Tiri dai sette metri, contropiedi, e quant’altro si possa immaginare, finiscono tutti per impattare sul portiere ospite o sui pali. Le Janas che, nei minuti finali, con una difesa aggressiva tentano un’ultima disperata rimonta, finiscono, invece, per lasciare spazio alle iniziative delle bresciane che chiudono l’incontro con un, non realistico, per quanto visto in campo, più 5. Grande delusione, ovviamente, in casa Città del Redentore, ma nessun dramma; è stato, fin qui, un ottimo campionato, e tanto basta.