La Città del Redentore si impone al Palasantoru

La città del Redentore torna alla vittoria, e lo fa sul campo e a spese della Lions Sassari,
veterana del Campionato di serie A2 Femminile e squadra che, ancorchè con un’età media
piuttosto bassa, può giovarsi dell’affiatamento di un gruppo che sta insieme fin dai tempi delle
giovanili e dell’innesto di alcune ragazze di notevole esperienza e grande talento.
La Città del Redentore parte subito di gran carriera e dopo sei minuti è già sul 5 – 0; difesa
aggressiva e impenetrabile e attacco che, praticamente, non sbaglia un colpo, fanno capire, da
subito, che strada prenderà la partita. Infatti al sesto minuto la coach Pastor chiama il primo time
out per la Lions.
Al rientro in campo, le sassaresi sembrano aver metabolizzato i suggerimenti dispensati dal loro
tecnico e, con un miniparziale di 2-0, danno l’impressione di potersi riportare sotto e rimettersi in
gara. Ma è solo, appunto, un’impressione; la Città del Redentore con il suo capitano Giovanna
Musina particolarmente ispirata e il portiere Alessandra Gusai in giornata di grazia, non concede
spazio alle avversarie e alla fine del primo tempo si trova avanti di sei reti; 8 – 14 e tutte negli
spogliatoi.
Nel secondo tempo il copione non cambia; la Lions parte mandando a segno Mazzitelli, la sua
migliore realizzatrice, ma, poi, la Città del Redentore riprende a macinare gioco e infilare la porta
di un’ottima Veronica Furesi che, però, nulla può contro la vemenza delle Janas, più che mai
determinate a portare a casa il risultato.
Al 53° minuto, sopra di dieci reti, massimo vantaggio accumulato dalla Città del Redentore,
Mattia Mancini decide di concedere il meritato spazio a tutte le ragazze in panchina; la qualità del
gioco della squadra, come è normale che sia, per via della poca esperienza delle giovani atlete, ne
risente ma, nonostante lo schema decisamente aggressivo adottato dalla Lions, con una marcatura
a uomo asfissiante, a tratti al limite del regolamento tanto da costringere i direttori di gara a
comminare l’esclusione per due minuti, le giovani Janas reggono l’urto e portano, comunque, a
casa il risultato.
Grande la soddisfazione di tutta la squadra e di tutta la Società che chiudono, nel migliore dei
modi, un anno, per alcuni versi, incredibile e, all’inizio, impensabile.