LA KEYJEY DNM RAGUSA ESPUGNA PETROSINO CON UN MANIPOLO DI GIOVANI

Quant’è bella giovinezza. La KeyJey Dnm Pallamano Ragusa compie il miracolo con un manipolo di giocatori di età anagraficamente ridotta ed espugna Petrosino. Difficile a credersi e assolutamente non preventivabile alla vigilia. Ma è quello che è accaduto. Il sette allenato da Lillo Gelo si è presentato in trasferta con due Under 15, tre U17, un U19 e due giocatori senior, vale a dire Salvatore Girasa e Michele Scarnato. Avrebbe dovuto essere una partita assolutamente chiusa dal pronostico, tutto a favore degli avversari. E invece i ragusani hanno disputato la classica partita perfetta, chiudendo il primo tempo avanti di una lunghezza (17-16) e allargando ulteriormente la forbice nella ripresa. Il match si è concluso con il risultato di 34-31 per il sette ibleo che è stato avanti anche di cinque lunghezze. “Sono arrivati due punti molto importanti per la classifica ma soprattutto per il morale – sottolinea il presidente Giuseppe Girasa – nessuno si sarebbe atteso, viste le premesse, una vittoria che ha insegnato parecchio non solo a noi ma anche a quanti hanno visto la performance di entrambe le squadre. Un gruppo giovane, mettendo testa e cuore e un poco di coesione, può riuscire anche a raggiungere risultati straordinari, come si è verificato in questa occasione. Non è mai facile vincere contro formazioni blasonate come Il Giovinetto. Ma noi ci siamo riusciti. E per di più a casa loro. E’ stata davvero una prestazione sopra le righe che merita di essere sottolineata”. Stessa prestazione straordinaria, anche se in questo caso l’esito finale è stato differente, per l’Under 19 che nel match casalingo di domenica scorsa ha dovuto cedere il passo alla più quotata Aretusa. “E però – aggiunge il presidente Girasa – nonostante il risultato finale, possiamo dire che i nostri hanno giocato alla grande, si sono espressi su buonissimi livelli. Siamo contenti anche per quanto hanno fatto vedere. Quindi, nonostante la sconfitta tanto di cappello anche a loro. Siamo in ogni caso contenti perché vuol dire che il progetto che stiamo portando avanti non è campato in aria ma possiede, come abbiamo visto proprio in questi ultimi giorni, un suo perché”.