S’infiamma la competizione elettorale. Schieramenti in campo, galoppini in azione, news e fake news in circolo. Tutto secondo norma. Scontato anche solo sottolinearlo! Da una parte lo schieramento denominato “Una Pallamano da Ricomporre” ispirato dall’ex fischietto siciliano Sandro Pagaria che ha trovato nell’altoatesino, ex vicario della scorsa governance, Stefano Podini, l’alfiere sul quale puntare le fiches; nel variegato schieramento ex purromutiani ed ex attivisti del Perimetro come ad esempio Massimo Petazzi per anni Deus ex Machina degli ultimi Vademecum. Dall’altra “Seconda Fase” compattatasi intorno all’ex vice presidente federale Gianni Cenzi forte di una notevole iniezione di volti nuovi e fedelissimi della passata consiliatura. Terzo attore è lo schieramento che fa capo a Stanislao Rubinetti, leader di “Regola 19”.
Al momento la partita – per quanto preliminare e non pregiudizievole in vista dell’Assemblea generale in programma a metà giugno (in totale “pesa” l’ 8%)- viaggia su binari abbastanza prevedibili. Sulle dodici regioni fin qui andate al voto si conteggiano 31 atleti e 19 tecnici eletti, di cui 27 (16 A – 11 T) per lo schieramento guidato da Pagaria e Podini ed i restanti 23 (15 A – 8 T) divisi tra Seconda Fase e Regola 19. Ed attenzione perché tra oggi e domani il quadro andrà definitivamente a comporsi. Al voto regioni “pesanti” dal punto di vista elettorale come Emilia Romagna e Sicilia ma anche territori particolarmente attenzionati come Lazio e Campania dove non sono da escludere clamorosi ritorni.
Su tutti quello di Maurizio Ifrigerio, già fidato braccio destro dell’ex presidente Federale Purromuto e uomo di fiducia dell’attuale segretario generale Adriano Ruocco, oggi in esilio dorato presso la Federazione Bocce ma richiamato alle armi per sostenere, in questa fase, il movimento “Ricomponiamo la Pallamano”. L’architetto del “Miracolo Marano” potrebbe essere, nel rispetto del principio ispiratore del progetto “Ricomponiamo la Pallamano” (nome omen), una delle grandi novità del progetto portato avanti da Pagaria e Podini. Si preannuncia già oggi a Roma la presenza di diversi tecnici… “per caso”, un po’ come successe in occasione delle votazioni del 2017 a Napoli quando al voto per l’elezione della componente tecnici/atleti spuntò anche una dolcissima suora….Che Dio ci benedica!
La Redazione