La pallamano saluta Paola Delussu

Paola Delussu, all’età di 31 anni, ha deciso di appendere le scarpe al fatidico chiodo, dopo una lunghissima carriera piena di successi e che nell’ultima stagione l’ha vista indossare la casacca del Nuoro con la quale ha conquistato la salvezza nel torneo di massima serie. Il recupero della quarta giornata della Poule Retrocessione che vedrà la compagine sarda impegnata sabato tra le mura amiche della Palestra Polivalente contro l’Alì Mestrino sarà, dunque, l’occasione per tributare il giusto riconoscimento a Paola Delussu. Raggiunta telefonicamente dalla nostra redazione l’ala apre il libro dei ricordi… “Mi sono avvicinata a questo sport all’età di dieci anni, grazie ad alcune amichette ed alle mie sorelle più grandi è nato l’amore per questo sport”. Ricordi dei tanti anni vissuti sui campi e ricordi legati alla stagione che sta per andare in archivio… “Mi legano alla pallamano – afferma Paola Delussutantissimi bei ricordi. Non si può sicuramente dimenticare la vittoria che ottenni con la formazione under 16 della Pgs, quando ricoprivo il ruolo di portiere, solo successivamente sono stata trasformata in ala. Impossibile non ricordare poi l’esperienza vissuta a Sassari dove ho avuto anche la possibilità di giocare in squadra con il mio idolo di sempre, Tonia Cucca. Tornare poi nuovamente a Nuoro è stato per me un colpo al cuore, visto che sono cresciuta con mister Roberto Deiana”. Come mai hai deciso di appendere le scarpette al fatidico chiodo? Resterai, con ruoli diversi, nel mondo della pallamano? “Quando scendo in campo – prosegue Paola Delussumi piace sempre dare il massimo. Mi sono resa conto di non poter più giocare al cento per cento, mi sentivo quasi un peso per la squadra. Complice anche il lavoro era diventato tutto troppo impegnativo, è nata da qui la mia decisione di appendere la scarpette al fatidico chiodo. E’ giunto il tempo di lasciare spazio alle atlete più giovani”. Infine le compagne a cui sei rimasta maggiormente legata… “Lascio davvero tante amiche – conclude Paola Delussu. Sono cresciuta con le sorelle Chiara e Silvia Lampis, siamo ancora molto legate, ci sentiamo spesso e quando gli impegni lo consentono è sempre un piacere incontrarsi. Ricordo con affetto anche Domenica Satta, per me è stata davvero un grande esempio. Infine provo grande affetto per le atlete che hanno condiviso con me questa stagione a Nuoro e per le atlete straniere incontrate nel corso della mia carriera”.