La passione di Roma

La Roma Handball ha vinto il proprio raggruppamento davanti ai cugini della Virtus in un girone, per la verità, composto anche da due compagini U20. Il team capitolino in passato aveva conquistato la vittoria dell’allora serie C ma a detta di Carlo Rodotà, portavoce della formazione, non c’è alcun interesse alla promozione nella serie superiore perché “siamo un gruppo di “veterani”, l’età media si aggira sui 45-50 anni e la nostra partecipazione alla B è per rimanere legati a questo sport e tenerci in forma per i tornei internazionali. Tra l’altro ad Ottobre parte l’appuntamento di Nizza a cui vogliamo partecipare e puntare a migliorare il nostro miglior piazzamento, il quarto posto di Praga con la squadra over45”. Rodotà è molto chiaro nell’esporre le ambizioni del gruppo “Siamo tutti amici, ci divertiamo e non vogliamo smettere. La nostra passione ci spinge ad andare avanti anche perché i tornei a cui teniamo sono di ottimo livello con squadre molto organizzate e competitive. Il nostro obiettivo è fare il meglio possibile in questi appuntamenti che ci offrono la possibilità di tenere alta l’asticella”. Il portavoce della formazione romana aggiunge come sia sempre alto l’impegno profuso da lui ed i suoi compagni, ammette che il raggruppamento di quest’anno fosse un po’ sfalsato dalla presenza di due team U20 e per questo non è stato allenante come in passato nonostante la presenza della Virtus che ha messo un po’ di pepe alla sfida con i derby, mai partite banali e uguali alle altre. Le parole di Rodotà dimostrano come l’età non conti nulla quando il motore si chiama “passione” e noi siamo contenti di aver raccolto queste dichiarazioni per rendere noto al pubblico che nello sport come nella vita si può fare ogni cosa se a muovere tutto c’è il cuore. Un sincero ringraziamento a Carlo Rodotà ed un sentito in bocca al lupo per gli appuntamenti che lo attendono insieme al suo instancabile gruppo.