LA PAUSA FERMA BRIXEN E MESTRINO: SALERNO E ODERZO DUO DI TESTA IN SERIE A BERETTA

Di quattro, ne restano due. Dopo la pausa, alla 4^ giornata della Serie A Beretta femminile solamente Mechanic System Oderzo e Jomi Salerno sono in grado di farsi ritrovare come due settimane fa: con una vittoria che vale il primato. E tutto ad appena una settimana dallo scontro diretto del prossimo week-end. Rallentano, invece, sia Brixen Sudtirol, sia Alì-Best Espresso Mestrino. Brusco lo stop della squadra di Lucarini, che perde per mano di Ferrara. Bressanone impatta con Pontinia in un match che conferma le ambizioni delle laziali.

Il derby veneto tra Mechanic System Oderzo e Guerriere Malo si risolve in un assolo delle ragazze di Cavallaro. Più esperienza, più brio, maggiore sicurezza. Le opitergine vincono 33-24 (p.t. 19-11) con nove reti della solita Arasay Duran e otto di Eleonora Colloredo. La top-scorer è Savice Mrkjij, terzino macedone di Malo, che con dieci marcature si conferma braccio tra i più temibili della Serie A Beretta. Ma questa volta non basta: Oderzo fugge via subito, al quarto d’ora è avanti 12-4 e al riposo conduce 19-11. Seconda metà di confronto in pieno controllo ancora della squadra di casa. Niente colpi di testa, niente cali. Oderzo vince e resta là in alto.

Anche la Jomi Salerno tiene il passo piuttosto spedito. Colpo esterno a Leno, 28-20 (p.t. 17-10). Contropiede di Napoletano per il primo allungo campano sul 6-1. Salerno trova il gol con continuità: Gomez scarica su Lauretti Matos per l’11-5 ed è poi la stessa cubana a trasformare in rete in seconda fase per il 17-9. Pedrotti a segno per Leno: 17-10 e squadre al riposo. Nei secondi 30’ le bresciane reagiscono, almeno in parte e quanto basta per infastidire Laura Avram sulla panchina di Salerno. Time-out quando Turina mette dentro il 19-15 al 39’. Ma le ospiti restano al volante, non si scompongono e con Dalla Costa fanno 26-20 al 54’. Quattro partite, quattro vittorie per la Jomi Salerno. È primato a due.

Gli equilibri cambiano, le posizioni si mischiano. Qualcuno, come nel caso dell’Alì-Best Espresso Mestrino, scivola per la prima volta. Per le padovane è fatale il Palaboschetto, dove l’Ariosto Ferrara trova la prima soddisfazione del suo cammino: finisce 24-21 (p.t. 9-8) nel giorno in cui le emiliane abbracciavano la neo-arrivata Marijana Tanic, volto noto al campionato dopo le esperienze di Brescia e Casalgrande. Aiutata dalla verve di Rossignoli tra i pali, Ferrara accelera subito fino al 4-1 proprio con Tanic. Lucarini prova in pallonetto a suonare la carica tra le ospiti (6-3). Si va al break con Cappellaro che mette dentro, su assist di Stefanelli, il 9-8. Altro grande assist, stavolta di Lucarini, per liberare Pugliese: +1 di Mestrino al 33’. Ma è solo l’antipasto di un batti e ribatti continuo. Si arriva al 46’. Panayotova va dentro e insacca il 18-16. Ferrara non si scompone, respinge gli assalti mestrinese. Al 57’ chiude Marrochi. Finisce 24-21.

Qualcun altro, invece, decelera. È il Brixen Sudtirol, fermato sul 23-23 (p.t. 12-12) in casa della Cassa Rurale Pontinia. Un gol di Giada Babbo a 2’’ dalla fine salva letteralmente le altoatesine di Noessing all’uscita dal time-out, dopo avere recuperato uno svantaggio di due reti. Si dispera Pontinia, avanti sul 23-21 a 1’40’’ dal termine. L’ultimo delle laziali lo firma Barbosu. Ma il pari, per l’andamento del match, ci sta: Brixen conduce 9-6 al 23’, poi incassa il 12-12 del pari di metà contesa. L’inerzia cambia, Pontinia tocca il +3 in più frangenti. Poi Bressanone pareggia, 20-20 con Abfalterer. Così, fino alle emozioni dell’ultimo sprint. Un punto per parte. Brixen rompe il trio delle grandi, almeno per ora.

Nel frattempo l’AC Life Style Erice dà l’impressione di avere ingranato. Ne è prova l’autoritario 39-26 (p.t. 20-14) sul campo di Nuoro. Esito chiaro, limpido e perfetta testimonianza dell’andamento del match. Erice insacca con Rajic, dalla linea del penalty, il pallone del momentaneo 9-4 al 10’. Con Satta, al 13’, le sarde trovano la rete del 10-8. Ma Erice non sta a guardare e affida a una trovata di Barreiro il 18-11 dopo 23’. Sul 20-14 la pausa, anticipazione di una seconda frazione senza storia. Dopo 45’ lo scarto diventa di nove reti (28-19), per restare rassicurante col passare dei minuti. Chiusura sul 39-26. Erice sale a cinque punti e mantiene corta la classifica che conduce alla vetta.

Un po’ di timori nel finale, ma è missione compiuta per Cassano Magnago. Al Pala Tacca la squadra di Sasa Milanovic si impone sul Cellini Padova col punteggio di 31-30 (p.t. 17-14). A spaventare le lombarde è il veemente ritorno delle patavine nei minuti conclusivi. Squadre sul 29-25 a 8’ dalla fine. Sembrerebbe finita, ma così non è. Lincetti un minuto dopo riapre i giochi (29-27). Cobianchi scuote la squadra con il gol del +3. Ma c’è di più: Djiogap segna il 30-28. Non segna più nessuno fino al 57’, quando ancora Lincetti s’infila nelle maglie della difesa amaranto e fa 30-29. Bertolino salva le compagne sul possibile pari, Cobianchi la chiude dall’altra parte (31-29) con 1’30’’ da giocare. C’è spazio solo per il -1 di Eghianruwa. Ma è già finita. Vince Cassano Magnago, che quest’anno sorride per la prima volta.

La Serie A Beretta femminile tornerà in campo sabato prossimo per la 5^ giornata. Occhi puntati sullo scontro al vertice tra Jomi Salerno e Mechanic System Oderzo.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
h 17:00 Mechanic System Oderzo – Guerriere Malo 33-24 Download PDF
h 17:30 Ariosto Ferrara – Alì-Best Espresso Mestrino 24-21 Download PDF
h 18:00 Cassa Rurale Pontinia – Brixen Südtirol 23-23 Download PDF
h 18:15 Cassano Magnago – Cellini Padova 31-30 Download PDF
h 19:00 Leno – Jomi Salerno 20-28 Download PDF
h 20:00 Nuoro – AC Life Style Erice 26-39

La classifica aggiornata:

Jomi Salerno 8 pti, Mechanic System Oderzo 8, Brixen Sudtirol 7, Alì-Best Espresso Mestrino 6, AC Life Style Erice 5, Guerriere Malo 4, Ariosto Ferrara 3, Cassano Magnago 2, Leno 2, Cassa Rurale Pontinia 1, Cellini Padova 1, Nuoro 1, Santarelli Cingoli 0

(foto: Antonio Villari)