La Raimond cede con onore, Fasano è Campione d’Italia. I sassaresi cedono ai pugliese nella decisiva gara 3.

La Raimond Handball Sassari non riesce nell’impresa di espugnare il PalaZizzi nella gara 3 della Finale Scudetto. 35-32 il risultato finale in favore della Junior Fasano che, con l’affermazione odierna, si laurea Campione d’Italia. Svanisce il sogno di conquistare il primo Scudetto dei rossoblu che concludono una stagione comunque positiva, nella quale il sodalizio turritano ha compiuto un ulteriore step di crescita, con la prima qualificazione alla finale della loro storia.

Nei primi cinque minuti di partita le squadre si scambiano reti (2-2) poi il primo break della Junior, che manda a referto il parziale che li porta sul 6-2. In superiorità numerica, la doppietta di Brzic e il gol di De Oliveira riportano la Raimond a contatto (6-5). Bronzo impatta a quota nove, poi il nuovo tentativo di fuga dei padroni di casa (12-9 al 24′). I sassaresi si riportano a contatto e il primo tempo si chiude con la marcatura di Petrovski che manda le squadre negli spogliatoi sul 15-14 per gli uomini di Fovio.

Fasano esce meglio dagli spogliatoi, il trio Cantore-Angiolini-Ostling restituisce un poker di reti di vantaggio ai pugliesi (18-14). Tra il 37′ e il 39′, la Raimond ricuce lo strappo grazie al recupero di Nardin e al gol di Grbavac (21-20). Le squadre entrano negli ultimi nove di partita sul 27-26, poi lo strappo decisivo della Junior che, con Angiolini e Ostling, si portano sul +3 (32-29). I sassaresi producono l’ultimo sforzo, ma non basta, i padroni di casa chiudono sul 35-32 con Cantore.

TABELLINO

JUNIOR FASANO-RAIMOND SASSARI 35-32 (15-14)

JUNIOR FASANO: Sibilio, Angiolini 4, Sperti, Pugliese 10, Leban 1, Notarangelo 1, Messina, Boggia, Cantore 10, Vinci, Beharevic, Petrovski 1, Ostling 5, Corcione 1, Jarlstam 2. ALLENATORE: Vito Fovio

RAIMOND SASSARI: Spanu, Aldini 1, Nardin 6, Mura, De Oliveira 2, Bronzo 7, Delogu, Halilkovic 1, Bomboi, Pintori, Sampaolo, Grbavac 2, Hamouda 7, Brzic 6. ALLENATORE: Francisco Javier Equisoain Azanza