Il percorso di avvicinamento all’esordio in campionato della UISP’80 Pallamano Putignano prosegue come da programma alternando gli allenamenti ad amichevoli ed eventi ufficiali che in questo periodo stanno impegnando molto Santoro e compagni. Infatti, in questa settimana si sono svolte ben 2 amichevoli precedute dalla presentazione ufficiale della squadra, avvenuta sabato 15 settembre alle 20:00 all’interno della manifestazione “Vivi Parco”. La squadra ha potuto così sentire il calore della cittadinanza che ha potuto altresì ammirare i volti che li rappresenteranno dal prossimo 6 ottobre nel campionato di A2 maschile di pallamano.
Particolare attenzione è stata prestata ai due nuovi acquisti Davide Notarangelo e Albano Laera che si sono uniti al confermatissimo gruppo che l’anno scorso ha stupito tutti conquistando l’accesso ai play off. Per gli appassionati putignanesi di handball Davide non è certo un volto nuovo avendo già disputato più di 50 presenze con la prima squadra nonostante abbia appena compiuto 18 anni. Dopo un anno in A1 in quel di Noci ora il terzino putignanese ritorna alla base per continuare il suo percorso di crescita che si spera possa condurlo fino alle più alte vette della pallamano italiana. Albano, invece, vestirà la maglia rossoblù per la prima volta quest’anno. Il suo arrivo nel nostro sodalizio è stato fortemente voluto dal ds Federico Mirizzi ben deciso a inserire nel roster un pivot in grado di aggiungere centimetri, chili ed esperienza a questa squadra.
Albano è, infatti, un classe ’82 formatosi nel fiorente vivaio della Junior Fasano, squadra che, però, lascia all’età di 24 anni non prima di aver conquistato un secondo posto nel campionato nazionale U18 e diverse convocazioni con le rappresentative nazionali giovanili. Dopo Fasano ha militato per 4 nel Noci e successivamente ha trascorso un anno difendendo i colori del Cosenza. Dopodiché è ritornato a casa unendosi alla prima squadra della “Roberto Serra” squadra militante nella serie B pugliese. Ora inizia una nuova sfida qui a Putignano dove si ritroverà a giocare con Giovanni Fanizza, uno dei suoi primi compagni di squadra nell’under 14 bianco-azzurra.
Per questa circostanza abbiamo rivolto alcune domande al neoacquisto rossoblù.
– Ciao Albano, vorremmo iniziare quest’intervista chiedendoti di presentarti al tuo nuovo pubblico elencando i tre aggettivi che ti descrivono meglio come giocatore.
“Penso che i tre aggettivi che mi rappresentano meglio siano determinazione, tecnica e rispetto. È vero, non sono aggettivi, però sono i valori che cerco sempre di portare in campo!”
– Dopo un mese di allenamento e dall’alto della tua esperienza ci puoi ormai dare una tua impressione riguardo i tuoi nuovi compagni di squadra?
“Per quanto riguarda i miei nuovi compagni di squadra posso dire che il lavoro iniziato l’anno scorso da mister Perrini si vede, perché giocano un’ottima pallamano veloce e ben organizzata.”
– Infine come vedi il prossimo campionato di A2 a cui il Putignano prenderà parte?“Secondo me il campionato sarà molto equilibrato perché ci sono ottime squadre tipo Teramo e Benevento, ma noi non saremo da meno e sono sicuro che sapremo dire la nostra.”
Sul fronte delle amichevoli dobbiamo registrare due sconfitte per la UISP’80 che non è riuscita a prevalere n contro le under 21 di Fasano e Conversano. In entrambe le partite i rossoblù hanno subito un passivo di 7 reti e hanno fatto delle rotazioni molto profonde. Mister Perrini ha commentato così questi primi due match.
“Il risultato non era la cosa che mi interessava, erano le nostre prime uscite stagionali e abbiamo affrontato squadre sicuramente più avanti di noi sul punto di vista atletico, ma ci sono servite per acquisire minutaggio e ritmo nelle gambe. In entrambe le partite ci siamo impegnati a cercare i timing giusti con i nuovi innesti cercando di trovare il giusto feeling. È ovvio che perdere non piace a nessuno, ma dobbiamo lavorare su questo e migliorare dove si è sbagliato. So qual è il valore dei singoli che quest’anno fanno parte del roster putignanese e spetta me far sì che questo valore diventi un unico blocco e dia ai ragazzi consapevolezza e sicurezza. Sarà una bella sfida questa e se dovessimo riuscire a vincerla sicuramente avremo e ci toglieremo soddisfazioni.”